Blu, viola, verdi, fucsia: l’arcobaleno esplode tra le ciocche in quella che lo scorso inverno si è rivelata una delle tendenze meno convenzionali e più colorate viste in passerella e sulle teste di celebrity come Hilary Duff, Katy Perry, Nicole Richie e Rita Ora.
Parola d’ordine per ottenere una chioma alla “Mini Pony’, fantasia: che si tratti di qualche ciocca o dell’intera capigliatura, l’effetto raimbow è possibile soltanto ricorrendo a tinte “shock”, dal blu elettrico al verde acqua passando per il fucsia, il lilla o il rosa. Le più coraggiose possono sbizzarrirsi creando scenografici effetti in nuance grazie anche a tagli scalati ed elaborate acconciature, mentre le più prudenti possono limitarsi a inserire in una chioma tradizionale qualche tocco di colore: l’importante è ricordarsi che i capelli arcobaleno non sono adatti a tutti (per le over trenta meglio evitare) e che necessitano di una personalità ugualmente forte che consenta di sfoggiarli nella maniera più stilosa possibile.
Stabilite le tonalità preferite, le strade da intraprendere sono due: la prima, più “drastica”, prevede una lunga seduta dal parrucchiere che procederà a decolorare le ciocche interessate, su cui poi verrà applicata la tintura, mentre la seconda, adatta a chi ha voglia di sperimentare ma preferisce l’effetto “reversibile”, comporta l’utilizzo di particolari gessetti da passare sulle ciocche, che al primo lavaggio torneranno al colore naturale.
L’importante, in entrambi i casi, è curare e nutrire a fondo i capelli per evitare lo sgradevole effetto crespo che in pochi istanti può trasformare la chioma in una sorta di parrucca da clown.