Addio peli con lo sugaring
C’è un dilemma che riguarda l’universo femminile e che affonda le radici sino all’alba dei tempi: come liberarsi nella maniera più efficacia degli indesiderati e antiestetici peli? Un’annosa questione che oggi viene affrontata con rimedi e tecniche di ultima generazione, dal laser alla luce pulsata, e su cui si tende a documentarsi frequentemente per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Non stupisce dunque che in un’epoca in cui tutto ciò che è naturale ha una marcia in più tornino in voga metodi messi a punto in un lontano passato, di cui oggi si apprezza tutta la semplicità e l’efficacia: è il caso dello sugaring, detta anche “ceretta persiana”, tecnica inventata quasi 4000 mila anni fa che prevede l’utilizzo di un composto di zucchero, acqua e limone per rimuovere i peli.
Contenendo soltanto ingredienti naturali, questa pasta appiccicosa a base di zucchero è particolarmente adatta per depilare zone delicate come il viso, le ascelle o l’inguine, e viene applicata tiepida (mai calda) in senso inverso rispetto alla crescita del pelo: una volta cristallizzato, lo zucchero forma una pasta che viene strappata seguendo il verso di crescita, portando con sé sia il pelo sia, cosa ancora più importante, il bulbo.
Meno traumatico per la pelle, che subisce uno strappo più dolce e anche una leggera esfoliazione, lo sugaring lascia le zone trattate lisce e morbide e garantisce risultati che durano sino a 4 settimane. Ciliegina sulla torta, il fattore risparmio: a oggi non sono molti i saloni che offrono questo trattamento, ma è possibile crearsi la propria pasta di zucchero a casa.
In che modo? Servono soltanto due cucchiai di zucchero, un quarto di tazza di acqua (possibilmente distillata) e un quarto di tazza di limone spremuto: tutti gli ingredienti vanno mescolati e portati a bollore, per poi lasciarli raffreddare sino a quando il composto non raggiunge la temperatura ambiente. A quel punto è possibile applicarla utilizzando una spatola in legno, e far fuori tutti gli indesiderati peli.