Addominali? E’ l’Ab-crack l’ultima follia-mania dell’estate

Ogni estate ha i suoi nuovi trend e se c’è stato l’anno dello spazio tra le cosce, il 2016 è l’anno della linea che divide l'addome dallo sterno all'ombelico...
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Ogni estate ha i suoi nuovi trend, che possiamo chiamare anche tranquillamente follie: se c’è stato l’anno dello spazio tra le cosce, il 2016 è l’anno dell’Ab-crack. I profili Instagram di modelle e attrici famose sono pieni di immagini in cui viene messa in risalto questa linea che attraversando l’addome dallo sterno fino all’ombelico, divide gli addominali (che ovviamente sono perfettamente scolpiti) e crea un solco (appunto ab-crack).

Va alla ormai notissima modella statunitense Emily Ratajokowski il “merito” di aver portato l’ab crack alla ribalta e aver fatto esplodere la moda, ma a onor del vero, è stata la modella olandese di Victoria’s Secret Romee Strijd, ad aver pubblicato tra le prime, proprio un anno fa, immagini di sé in costume con il solco dell’addome in bella vista.

Schermata 2016-07-22 alle 08.06.14

Se vi siete fatte affascinare, sappiate che l’ab crack non è un traguardo estetico irraggiungibile, anche se molto dipende dalla predisposizione genetica (quindi non disperate se non riuscirete ad ottenerlo): c’è chi quasi ce l’ha di natura e chi, anche con esercizi mirati e intenso allenamento, non lo avrà mai.

Schermata 2016-07-22 alle 08.06.26

Se però si vuole a tutti i costi (riflettete sui vostri desideri!), allora, per prima cosa occorre assottigliare l’addome e rafforzare gli addominali in modo che vengano scolpiti senza arrivare alla tartaruga che totalmente un altro effetto.

Quindi gli esercizi più adatti sono i crunch in posizione supina, i reverse crunch e gli addominali obliqui, senza dimenticare l’importanza di esercizi come la camminata o la corsa che permettono di assottigliare la silhouette rendendo il solco più naturale.

Detto questo, è bene essere consapevoli che le mode sono mode proprio perché arrivano e passano e la capacità di non farsi condizionare da ognuna di loro meriterebbe di essere considerata con un’attenzione molto più grande rispetto a quella che dedichiamo nel provare a copiarle.

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