Allarme #foodporn: quando Instagram ti fa ingrassare

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Allarme #foodporn: quando Instagram ti fa ingrassareInstagram, luogo dagli sconfinati orizzonti in cui chiunque può trovare le proprie passioni immortalate in evocativi scatti, dall’accessorio fashion più in voga del momento alla manicure vista sulle passerelle, passando per la meta delle vacanze dei sogni e i propri piatti preferiti. E proprio il cibo sembra essere uno dei soggetti preferiti dalla community del social dedicato alla fotografia, che ogni giorno condividono quasi 70 milioni di scatti a tema gastronomico corredato dall’hashtag #foodporn, ormai inflazionatissimo. Peccato che osservare tutto il giorno foto di prelibatezze possa contribuire a farvi mettere su peso, almeno stando a un recente studio pubblicato su Brain and Cognition Journal, che dimostra ancora una volta l’indissolubile legame che c’è tra occhi e stomaco.

Se, infatti, mangiare in piatti più piccoli e preferire pietanze colorate aiuta a gratificare tanto il palato quanto il cervello, impedendoci di mangiare troppo, “un’esposizione regolare al cibo virtuale”, come l’hanno definita gli esperti, può aumentare il bisogno psicologico di mangiare, e dunque alimentare la fame e spingerci a sgarrare. Un po’ come succede quando si osservano gli outfit all’ultima moda postati dalle fashion blogger e si corre a cercare gli abiti che indossano per acquistarli il prima possibile: la differenza, nel caso del #foodporn, è che non è il portafoglio a risentirne, ma il girovita.
Allarme #foodporn: quando Instagram ti fa ingrassare
“E’ innegabile che a oggi la società occidentale è abituata a raffigurazioni del cibo diverse da quelle dei nostri antenati”, spiegano gli studiosi dell’Arts and Humanities Research Council, autori della ricerca, aggiungendo che se in passato il cibo era visto soltanto come una forma di nutrimento che spesso scarseggiava, oggi è sinonimo di benessere e abbondanza, con la diretta conseguenza di essere spinti a sentirsi affamati nel contemplarlo. E se sono già ben noti gli effetti che spot pubblicitari di prelibatezze varie hanno sul nostro cervello, aumentando il desiderio di cibo, il dilagante fenomeno del fotografarlo in artistiche composizioni che ne esaltano la golosità e condividerlo sui social contribuisce ad arrivare a molte più persone su molti più livelli.
Allarme #foodporn: quando Instagram ti fa ingrassare
“Data l’attuale crisi in materia di obesità, è opportuno prestare particolare attenzione a qualsiasi fattore ambientale che può influenzare il nostro rapporto con il cibo, e potenzialmente sensibilizzare il cervello a simili alimentari, condizionando le abitudini alimentari della società”, concludono gli studiosi, che lanciano poi un appello: “La nostra ricerca dimostra che il cibo più inflazionato nel mondo virtuale è quello grasso e ad alto contenuto calorico. Diventa dunque fondamentale tentare di promuovere uno stile di vita sano e un regime alimentare salutare anche attraverso le immagini di cui veniamo costantemente bombardati”.

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