Aquaphysical, il fitness sull’acqua che fa bruciare 800 calorie in 45 minuti

La sessione dura 45 minuti e pare far bruciare fino a 800 calorie, non poca cosa rispetto agli altri sport. In pratica, si tratta di una combinazione tra alcuni movimenti di yoga con esercizi ad alta intensità
Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn
Mosse di yoga alternate ad esercizi ad alta intensità

Mosse di yoga alternate ad esercizi ad alta intensità

Nato nelle acque fredde di Londra, l’Aquaphysical è la nuova disciplina che sta conquistando gli appassionati di fitness, soprattutto coloro che sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e divertente da inserire nella propria tabella di attività sportive.

Un allenamento per tutto il corpo, che si esegue su una sorta di tappeto galleggiante cercando di mantenere l’equilibrio come su una tavola da surf.

L'equilibrio è fondamentale...

L’equilibrio è fondamentale…

La sessione dura 45 minuti e pare far bruciare fino a 800 calorie, non poca cosa rispetto agli altri sport. In pratica, si tratta di una combinazione tra alcuni movimenti di yoga con esercizi ad alta intensità.

Ecco come si fa

Il tappetino è ovviamente legato, vista già la difficoltà di restarci sopra in equilibrio: la superficie è leggermente ruvida in modo da evitare lo scivolamento e far mantenere una certa stabilità (seppur precaria, visto che si è in acqua), aumentata dalla forza di volontà di ciascuno di non cadere nell’acqua.

“La classe è adatta a tutte le età e per tutti i livelli e si può fare nelle piscine al chiuso, ma anche nei laghi all’aperto”, speiga Leila Francis Coleman, fondatrice della nuova specialità e fitness trainer. “L’unico requisito – aggiunge – è che, naturalmente, dovete essere in grado di nuotare.”

Da fare anche nelle acque verdi e cristalline del luogo di vacanza

Da fare anche nelle acque verdi e cristalline del luogo di vacanza

La sessione comincia con un warm-up, alcuni semplici esercizi di bilanciamento per abituarsi a stare in piedi sul tappeto. Una volta raggiunta una certa stabilità, si parte con alcune mosse di yoga: l’effetto dei movimenti sui muscoli del corpo è amplificato dallo sforzo per rimanere nella posizione corretta visto l’ondeggiamento dovuto all’acqua.

A questo punto si parte con una serie di squat e push-up e per riuscire a non cadere ci vuole davvero tanto destrezza e agilità. Ma è proprio l’insieme degli sforzi a intensificare il lavoro svolto.

Chi l’ha già provato trova l’aquaphisical estremamente divertente e soprattutto un allenamento notevole. Ora bisogna solo aspettare che l’Italia se ne accorga, e poi potremo provarlo anche noi, magari in acque più tiepide rispetto a quelle gelide inglesi.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn