Un’intera giornata a prestare attenzione al benessere a 360 gradi, a ciò che si mangia e si beve, a sostituire il croissant con i cereali a colazione e una mela al gelato per merenda, e poi ecco che arrivati al momento di andare a dormire scatta un meccanismo che vanifica tutti i sacrifici: l’attacco di fame.
Solitamente a scatenarla è la classica abbinata divano-serie tv, ma capita anche di ritrovarsi ad avere voglia di qualcosa di sfizioso per conciliare il sonno o per addolcire il palato prima di andare a letto, tutti aspetti potenzialmente in grado di sabotare anche la dieta più rigida. Perché uno sgarro è innocuo se concesso una volta ogni tanto, ma se diventa un’abitudine (cui ammettiamolo, è molto difficile resistere) è arrivato il momento di correre ai ripari.
Ecco quindi qualche semplice consiglio per terminare la giornata nello stesso modo virtuoso in cui la si è iniziata, e assicurarsi risultati a lungo termine per la silhouette.
• Evitate il bicchiere della staffa, almeno in settimana: anche se un bicchiere di vino è concesso (in certi casi addirittura consigliato), chi subisce le tentazioni notturne farebbe meglio a starne alla larga, non solo perché l’alcol favorisce l’insonnia, e dunque stimola la fame nervosa, ma anche perché durante la notte il corpo si rigenera e disintossica, mentre le bevande alcoliche, ricche di zuccheri e calorie, sovraccaricano il fegato, ostacolano la circolazione e causano gonfiore.
• Tenete un diario del cibo da aggiornare prima di addormentarvi: documentare i sacrifici fatti durante la giornata, le variazioni di peso e gli alimenti ingeriti aiuta a mantenere i propositi ferrei e a evitare di cadere in tentazione, soprattutto se i risultati sono evidenti. In caso contrario, osservare prima di andare a dormire le conseguenze degli sgarri aiuta a ritrovare la determinazione.
• Bevete un bicchiere di acqua calda e limone prima di coricarvi: quello che è diventato “l’elisir detox” preferito dalle star e dalle top model non agisce soltanto appena sveglie a stomaco vuoto, ma fa miracoli anche dal punto di vista della digestione, favorendo l’eliminazione delle tossine e la depurazione di stomaco e intestino prima di concedersi il proprio sonno di bellezza. Che una volta terminato darà risultati ancora più soddisfacenti.
• Facilitatevi la mattinata: anche in questo caso, a fare la differenza è la determinazione. Se il tallone d’Achille è la frequentazione della palestra, preparare la borsa prima di coricarsi aiuta a mantenere il proposito e vi fa risparmiare tempo prezioso. Se invece vi ritrovate spesso a svegliarvi all’ultimo minuto, con l’inevitabile conseguenza di dover correre per arrivare in tempo al lavoro o accompagnare i bambini a scuola, e la vostra colazione si riduce a una merendina trangugiata di fretta e a un succo confezionato pieno di zuccheri e coloranti, un’idea potrebbe essere quella di allestire il necessario (sano) prima di andare a dormire: una ciotola di muesli cui va solo aggiunto il latte, frutta fresca già sbucciata e tagliata a dadini da mangiare o frullare, una tazza con accanto la bustina del thè, la caffettiera già pronta sul fornello.
• Non fate le ore piccole: quando possibile, cercate di andare a dormire a un orario tale da concedervi almeno 7-8 ore di sonno, l’ideale sarebbe intorno alle 22. In questo modo darete all’organismo il tempo di rigenerarsi e ricaricarsi, è al risveglio, meno faticoso, vi sentirete più cariche di energie e allo stesso tempo più rilassate e meno inclini a buttarvi sul cibo. Ciondolare davanti alla tv sino a tarda notte rende inoltre più probabili le spedizioni al frigorifero o alla dispensa, con conseguenze potenzialmente fatali per la linea