Booty Barre: yoga, pilates e danza per una silhouette da urlo

Un po’ pilates, un po’ danza classica, un po’ yoga, con un tocco di tonificazione che contribuisce a regalare quel fisico da ballerina tanto desiderato soprattutto vicino alla prova costume: ecco cos'è la nuova disciplina in arrivo dagli Usa
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bootybarreUn po’ pilates, un po’ danza classica, un po’ yoga, con un tocco di tonificazione che non guasta mai: tutto questo è il Booty Barre, una nuova disciplina messa a punto dalla guru del fitness Tracey Mallet per scolpire la silhouette rinforzando i muscoli e allo stesso tempo allungandoli, per sfoggiare quella linea da ballerina cui tantissime donne aspirano soprattutto con l’arrivo dell’estate.

Popolarissimo negli Stati Uniti, il Booty Barre è stato presentato in anteprima dalla Mallet in persona al Rimini Wellness, dove al posto della sbarra – indispensabile per la routine messa a punto dagli istruttori – i partecipanti alla lezione hanno sfruttato una semplice sedia, appoggiandosi allo schienale per mettere in pratica gli esercizi. Che comprendono squat, piegamenti, torsioni e tutta una serie di movimenti che si focalizzano in primis sulla tonificazione del core, la parte centrale del corpo, rafforzando allo stesso tempo anche gambe e glutei.

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Una singola lezione, della durata media di 60 minuti, si articola in esercizi a corpo libero alla sbarra, brevi sequenze a ritmo intenso per far salire il battito cardiaco e bruciare i grassi, stretching e defaticamento per aumentare la flessibilità dei muscoli, allungarli ed evitare di sviluppare eccessivo “gonfiore”. A seconda dell’allenamento e degli obiettivi da raggiungere, è possibile utilizzare anche pesi leggeri, palle da ginnastica ed elastici con cui aumentare la resistenza.

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A oggi il Booty Barre viene insegnato in moltissime palestre oltreoceano, mentre in Italia la Mallet ha stretto una partnership con la catena Virgin Active, che a breve introdurrà il corso all’interno della sua lista. Chi volesse provare una lezione prima di lanciarsi può però ricorrere ai tutorial che la fondatrice posta su YouTube e sui social network, o acquistare uno dei dvd che hanno contribuito a portarla al successo.

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