Caduta capelli, per combatterla basta… un caffè

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

caduta-capelli

Il cambio di stagione, si sa, ha molto spesso ricadute sulla forma fisica e psicologica, soprattutto in occasione del passaggio dalla bella stagione a quella più fredda, quando le giornate si accorciano e le temperature scendono: una transizione che di solito si accompagna anche al cambio degli armadi e del beauty case, perché non è soltanto il corpo ad avere bisogno di abiti adatti, ma anche pelle e capelli. Archiviate le texture leggere e delicate usate in estate, è il momento di passare a quelle più ricche e adatte all’inverno, e di prendere provvedimenti davanti a un fenomeno diffusissimo: la caduta dei capelli.

Anche chi sfoggia la chioma più sana e forte, infatti, con il cadere delle foglie deve fare i conti con le decine di capelli che rimangono tra le setole della spazzola o si raccolgono sul tappetino del bagno: un processo fisiologico di “rinnovazione”, che per alcuni può però diventare un problema. Ed è qui che entra in gioco il caffè, che oltre a essere un toccasana per iniziare le mattinata gelide e buie, è un ottimo alleato di bellezza, capelli compresi: nota per le sue proprietà stimolanti, la caffeina è un valido aiuto per riattivare i follicoli “pigri”, e dunque la crescita, e per regolare i livelli di diidrotestorne (dht), un derivato del testosterone, principale componente della crescita dei capelli, che con il passare degli anni tende ad accumularsi indebolendo il follicolo.

caduta-capelli2

Nei casi meno gravi di caduta dei capelli, dunque, il caffè può sostituire con successo e in maniera naturale prodotti specifici per combattere il problema, e regalare una sferzata di vitalità al cuoio capelluto: il modo più “artigianale” per sfruttare i suoi benefici è quello di utilizzare la polvere al posto dello shampoo, strofinandola delicatamente sui capelli bagnati con movimenti rotatori e poi risciacquando con abbondante acqua calda. In questo modo non soltanto esfolierete delicatamente il cuoio capelluto stimolando la circolazione – e dunque l’ossigenazione, e la crescita – ma grazie al basso ph il caffè agirà anche sulle cuticole del fusto, contrastando l’effetto crespo e rendendo la chioma luminosa e scintillante.

Il procedimento andrebbe ripetuto almeno una volta alla settimana, ma chi non volesse “sporcarsi” le mani può rivolgersi all’industria del beauty, che ormai da tempo ha compreso le potenzialità del caffè inserendolo non soltanto in prodotti anti-cellulite (il principio di azione è lo stesso: stimolazione dei tessuti), ma anche in quelli per l’haircare. Qualche esempio? Lo shampoo Pure Purifying di Wella è arricchito da caffeina, mentolo ed estratti di bambù, che purifica il cuoio capelluto eliminando gli accumuli di prodotti e sostanze inquinanti e ossigenando la chioma.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn