Capelli, i 10 errori che li fanno sembrare sempre sporchi

Soprattutto in estate, gestire una chioma che di per sé tende a ungersi e ad apparire piatta diventa ancora più difficile. Ma se avete l'impressione che i capelli siano sporchi già qualche ora dopo averli lavati, forse stato commettendo qualche passo falso
Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

capelliSoprattutto in estate, gestire una chioma che di per sé tende a ungersi e ad apparire piatta e spenta diventa ancora più difficile, complice le alte temperature, l’afa e l’umidità. E se l’impressione è quella di avere i capelli già unti e sporchi a poche ore dall’ultimo lavaggio, prima di disperarvi provate a rivedere il modo in cui li lavate, li acconciate e ve ne prendete cura: molto spesso di compiono gesti che sembrano innocui, ma nascondo insidie per chi vuole sfoggiare un’acconciatura impeccabile e ciocche lucenti e leggere. Ecco quali sono gli errori più frequenti che si commettono quando si parla di capelli.

Li lavi troppo spesso
Lavaggi troppo frequenti alterano il ph della pelle, compreso quello del buio capelluto, stimolandolo a produrre più sebo, la sostanza necessaria per mantenere l’epidermide idratata. La conseguenza diretta è che i capelli sembrano subito unti, anche appena lavati.

Li lavi troppo poco
Di contro, lavare i capelli una sola volta a settimana, come in molti fanno un po’ in buona fede (vedi punto 1) un po’ per garantire una maggiore durata della piega, contribuisce a far sì che cellule morte e oli naturali si accumulino, appesantendo le radici e, in caso di capelli fini e stressati, donando alla chioma quell’aspetto voluminoso sulle estremità e piatto all’attaccatura che si fa di tutto per debellare. L’ideale è lavare i capelli ogni due giorni se si vive in città e si fa i conti con calura e inquinamento, due-tre volte a settimana se si ha la fortuna di vivere in un luogo in cui la percentuale di inquinamento e umidità è più bassa

Usi prodotti troppo aggressivi
Spesso gli shampoo per capelli grassi fanno più male che bene a una chioma che produce molto sebo, perché aggrediscono il cuoio capelluto stimolandolo a produrne ancora di più. L’ideale, nei casi in cui si soffre di pelle (e dunque capelli) grassi è usare un olio detergente, meno aggressivo ma in grado di rimuovere sebo, sporcizia e cellule morte a fondo

Li tocchi troppo spesso
Giocherellare con le ciocche, passarsi continuamente le dita tra i capelli per riordinarli (o per nervosismo), sciogliere e rifare la coda o la treccia, sono tutti automatismi che aumentano la percentuale di sebo e sporcizia della chioma, soprattutto in estate, perché cioè che c’è sulle mani “contamina” anche i capelli

Applichi il balsamo nella maniera sbagliata
Il balsamo, prodotto ad alto tasso nutriente e idratante, andrebbe applicato soltanto sulle lunghezze, e mai sulle radici per evitare di appesantirle e aggiungere altre sostanze emollienti. Partite da metà testa, e massaggiatelo sui capelli umidi insistendo sulle punte più rovinate

Utilizzi troppi prodotti per lo styling
Soprattutto chi ha capelli fini e tendenti al grasso dovrebbe stare alla larga da mousse, creme, gel e altri prodotti per lo styling, che appesantiscono il fusto aumentando la percentuale di oli emollienti. Scegliete un solo prodotto dalla texture leggera, come per esempio uno spray, e applicatelo soltanto sulle lunghezze

Li spazzoli troppo, e nel modo sbagliato
Spazzolare eccessivamente i capelli irrita e stimola il cuoio capelluto a produrre più sebo, con la diretta conseguenza di un’acconciatura dall’aspetto più unto e sporco. Scegliete una spazzola con le setole in fibra naturale, ed eliminate i nodi delicatamente, partendo dal fondo e risalendo sino alle radici. Una volta districati, riponetela nel cassetto

Non pulisci abbastanza di frequente spazzole e piastre
Gli strumenti per lo styling vanno puliti esattamente come i pennelli da trucco, perché con l’utilizzo frequente accumulano sporcizia e residui dei prodotti usati. Che si possono poi trasferire sulla chioma, sporcandola

Il risciacquo avviene con acqua troppo calda
Una temperatura troppo elevata dell’acqua, oltre a irritare la pelle, secca eccessivamente il cuoio capelluto e (di nuovo) lo stimola a produrre più sebo per rimanere idratato. Risciacquate la chioma con acqua tiepida, sfregando delicatamente la cute con la punta delle dita

Li forzi in acconciature troppo “costrittive”
Per quanto top know, chignon e trecce siano glamour, spesso costringono i capelli stressandoli, e con loro il cuoio capelluto irritandolo. Cercate di alternare spesso l’acconciatura, e di scegliere varianti che li lascino respirare

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn