Da Gigi Hadid a Kendall Jenner, passando per le decine di it-girl e supermodelle di nuova generazione che l’hanno sfoggiato sul red carpet e nel tempo libero, il verdetto sembra unanime: il top knot, lo chignon che svetta sulla nuca raccogliendo tutta la chioma, è il perfetto compromesso per chi ha poco tempo e vuole comunque esibire capelli all’ultima moda.
Quando si parla di Parigi, e della sua Fashion Week, un’acconciatura trendy non basta per fare la differenza: lo sa bene Maria Grazia Chiuri, che per il debutto della sua prima collezione per Dior, attesissimo e scrutato dagli occhi degli esperti che l’hanno vista lasciare da solo Pierpaolo Piccioli da Valentino per tentare la fortuna come pioniera al timone della direzione creativa della maison francese, ha scelto sì il top knot, ma regalandogli un twist alla francese che l’ha rivoluzionato.
Autore del top knot intrecciato è Guido Palau, global creative director di Redken, che nel backstage della sfilata allestita al Museo Rodin ha aggiunto allo chignon una serie di trecce sul retro della nuca, e non trecce classiche, ma le più suggestive “trecce rovesciate”, e cioè quelle in cui l’intreccio sale verso l’alto: per farlo, l’hair stylist ha applicato sulle lunghezze un prodotto per lo styling (il Braid Aid 03 di Redken, pensato appositamente per aggiungere corpo e “presa” ai capelli da intrecciare) ha sollevato le ciocche in verticale e ha incominciato a confezionare le trecce, che ha poi fermato alla base di quello che ha fatto diventare un top knot per assicurare la tenuta.
Il risultato è un’acconciatura moderna e un po’ da maschiaccio, ma allo stesso tempo iperfemminile: il perfetto mix, insomma, tra l’iconico stile di Dior e quello della Chiuri, prima donna eletta direttore creativo della maison in 70 anni, che per la sua prima sfilata nelle nuove vesti ha fatto sfilare modelle – e capi – dalla forte personalità e dal look contemporaneo.