Julianne Moore, Susan Sarandon, Debra Messing, Jessica Chastain: c’è una cosa che tutte queste attrici hanno in comune oltre alla bellezza e al talento, e cioè i capelli rossi. Che, oltre a regalare loro un fascino d’altri tempi, complici l’incarnato di porcellana e le lentiggini, hanno anche un ulteriore pregio: farle sembrare più giovani, e non soltanto grazie alla stuolo di parrucchieri e truccatori che le seguono costantemente, ma anche per una questione di geni.
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology ha infatti dimostrato che il segreto per sembrare più giovani agli occhi di chi ci guarda è nascosto nel Dna, nello specifico in un gene, l’MC1R, responsabile della produzione di melanina, la sostanza che aiuta la pelle a proteggersi dai danni causati dal sole e dai dannosi raggi Uv responsabili di rughe e segno del tempo. Un gene che, stando agli esperti, sarebbe anche il responsabile dei capelli rossi.
L’attrice Susan Sarandon, bellissima 69enne
Organizzato dalla Erasmus University Medical Centre dei Paesi Bassi, lo studio ha sottoposto le immagini di 2.963 persone ritratte senza trucco a un gruppo di osservatori, chiedendo loro quale età pensavano avessero i soggetti ritratti. La seconda fase dello studio è stata quindi analizzare il dna dei protagonisti dello studio, cercando le mutazioni più comuni in quelli risultati più giovani rispetto alla loro vera età. I test hanno dimostrato che il gene MC1R è fondamentale quando si parla di produzione di melanina, ma soprattutto ricorrente nelle persone con i capelli rossi, che dimostrano, secondo chi le guarda, una media di due anni in meno rispetto alla loro età anagrafica.
Studi più approfonditi hanno quindi dimostrato che la chiave per abbassare il livello di “età percepita” si nasconderebbe nella pigmentazione della pelle, che più chiara è, meno anni dimostra, un pallore che solitamente accompagna la stragrande maggioranza delle teste rosse. Che da oggi avranno un motivo in più per andare fiere delle sfumature colori fiamma che attraversano le ciocche, delle loro lentiggini e del loro incarnato bohémienne.