Con il ponte del primo maggio, inizia ufficialmente il countdown per i primi giorni trascorsi in spiaggia, tra bagni e lunghe sessioni sotto il sole per regalare alla pelle quell’abbronzatura dorata tanto desiderata durante l’inverno. E che siate fan del costume intero, del bikini, del monokini o di qualunque altro modello, una cosa accomuna tutte le donne: la necessità di prepararsi a svelare il corpo eliminando i fastidiosi peli superflui.
Tanti i metodi in circolazione per sbarazzarsene, dal più rapido rasoio all’epilatore elettrico al più definitivo laser (sconsigliato però in estate, in quanto la pelle dopo il trattamento non va esposta al sole), ma quello cui ricorre la stragrande maggioranza dell’universo femminile è molto spesso la ceretta, che assicura una pelle liscia e priva di peli per almeno due-tre settimane. Durata che può essere prorogata, ed effetti che possono essere potenziati, seguendo una serie di piccoli accorgimenti che fanno la differenza quando si tratta di preparare l’epidermide allo strappo: ecco quali, in vista del prossimo appuntamento in salone e della prima gita al mare.
– Effettuare uno scrub una volta a settimana: per eliminare le cellule morte e lasciare la pelle liscia e pronta per la ceretta, fondamentale fare almeno una volta a settimana uno scrub, che aiuta anche a impedire la formazione di peli sotto pelle. Effettuatelo la sera prima dell’appuntamento con l’estetista, scegliendone uno adatto alla vostra pelle o sfruttando direttamente i prodotti che avete in dispensa: basta mixare tre cucchiai di zucchero con un vasetto di yogurt bianco (o una crema idratante a vostra scelta) e strofinarlo dal basso verso l’alto sulla pelle in movimenti circolari, risciacquando poi con acqua tiepida
– Usare il guanto di crine o di luffa: ottimo anche per stimolare la microcircolazione e il ricambio cellulare, il guanto di crine (o di luffa) aiuta a eliminare lo strato superficiale di pelle ormai morta e soprattutto a combattere i fastidiosi pelli sotto pelle. Utilizzatelo sempre prima di fare la doccia, asciutto su pelle asciutta, muovendo la mano dal basso verso l’altro in movimenti circolari. Il cosiddetto “dry brushing” è anche un valido alleato per combattere cellulite e ritenzione idrica
– Idratare regolarmente e con costanza la pelle: anche se si ha poco tempo da dedicare a se stesse, anche se i 5 minuti dedicati a stendere la crema sembrano troppi, l’idratazione è fondamentale sia per rendere la ceretta meno dolorosa, sia per consentire ai peli di “bucarla” risalendo in superficie e non fermandosi sotto, sia per mantenere il tono. Lo strappo, per quanto rapido e veloce, è infatti un mini trauma per l’epidermide, e aridità e secchezza non fanno che peggiorare la situazione. Applicate sempre una crema idratante e nutriente – per chi non sopporta l’effetto “unto” ci sono molte varianti più leggere, perfette per l’estate – ogni volta che uscita dalla doccia, e tenetene un flacone sul comodino: una volta a letto, in fase relax, sarà più semplice afferrarlo e ritagliarvi qualche minuto
– Se il dolore è la cosa che vi preoccupa maggiormente, state alla larga dal caffè poco prima di effettuare la ceretta (la caffeina stimola le terminazioni nervose) e regalatevi un bagno caldo, quando possibile: il vapore e il calore dilatano i pori e ammorbidiscono la pelle agevolando lo strappo
– Ricorrere al borotalco: un trucco che tutte le estetiste conoscono bene, e che all’occorrenza potete usare autonomamente in vista dell’appuntamento in salone. Soprattutto nella stagione calda, il sudore ostacola lo strappo rendendo la pelle umida e impedendo alla cera di aderire correttamente alla pelle. Strofinare uno stato di borotalco nei punti più a rischio assorbe l’umidità e lascia la pelle asciutta e pronta per la depilazione
– Dopo la ceretta, evitare creme, lozioni, profumi e deodoranti contenenti alcol: oltre al bruciore, potrebbe irritare e arrossare la pelle
– Applicare sempre una protezione solare: la ceretta effettua una leggera escoriazione della pelle, lasciando più sensibile al sole. Fondamentale dunque applicare una crema con un fattore di protezione almeno di 30, soprattutto nelle ore immediatamente successive alla depilazione, quando sarebbe comunque opportuno evitare di esporsi ai raggi Uva