Complex II, è lui il nemico che provoca le rughe: ma qualcuno sta per riuscire a fermarlo

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Il bello dell’acquistare una crema di bellezza, non è il packaging della confezione (nonostante i produttori si affidino addirittura alla psicologia per fare in modo di manipolare le nostre necessità), ma l’esperienza gratificante che ci procura l’idea che la crema funzionerà. Non che non sia vero, i prodotti di bellezza, se utilizzati con costanza spesso portano risultati, i miracoli poi sono un’altra cosa.

Le rughe, per esempio, i primi cedimenti della pelle, sono segnali che le cellule della pelle, un tempo toniche ed elastiche, stanno invecchiando, ovvero vivono un processo naturale e fisiologico che è difficile che una crema possa fermare. Almeno fino adesso: studiosi ed esperti non hanno ancora trovato l’elisir della giovinezza, ma potrebbero esserci vicino.

Un gruppo di scienziati inglesi ha scoperto un enzima metabolico chiave presente nelle cellule epiteliali che diminuisce con il passare del tempo: questo significa che i prossimi studi mireranno a conoscere meglio il funzionamento di tale enzima, sviluppando trattamenti anti-età e prodotti cosmetici mirati a contrastarlo.

I risultati del lavoro sono pubblicati sul Journal of Investigative Dermatology e riguardano l’enzima Complex II: in pratica, spiegano gli scienziati, quando il nostro corpo invecchia, si vedono come scaricarsi le batterie delle nostre cellule con un aumento notevole, invece, dei dannosissimi radicali liberi.

L’effetto è quello facilmente visibile sulla pelle dell’aumento delle rughe. La ricerca sul Complex II, fa ben sperare e indica che ora si può combattere un bersaglio più preciso. L’auspicio è quello di trovare terapie personalizzate, adatte ai diversi periodi della vita e alle diverse età della pelle.

Per gli esperti, naturalmente, siamo solo all’inizio, ma sapere contro cosa combattere è un passo avanti notevole che può far sperare davvero, che in un futuro molto vicino, le creme che compreremo faranno davvero quei miracoli tanto sperati.

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