“Crunch effect”, dimagrire più in fretta spegnendo la tv

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mangiaretvdue Sempre a cercare un modo nuovo per dimagrire, per perdere quei maledetti chili di troppo che si accumulano anche senza che noi ce ne accorgiamo. Questa volta, però, non parleremo di una nuova dieta o di un beverone, ma di un nuovo studio di un team di scienziati americani pubblicato sulla rivista Food Quality and Preference che ha dimostrato che spegnere a tv e la radio mentre si mangia è la prima indicazione da seguire se si vuole perdere peso.

Questo perché sembra che sia proprio il silenzio ad aiutare a mangiare meno. L’unico suono ammesso a tavola dovrebbe essere quello della masticazione, ovvero quello che i ricercatori chiamano “Crunch effect“. E più il “suono” è intenso, meno si mangia.

Ecco quindi che ora anche la scienza conferma l’importanza del coinvolgimento dell’udito nel dimagrimento: mascherare il rumore prodotto dal consumo di cibo spingerebbe ad assumere più cibo di quanto si farebbe senza interferenze acustiche.

Durante un test, per esempio, è stata fatta ascoltare delle musica facendo mangiare uno snack: un gruppo ascoltava suono forti, nell’altro no. Il risultato è stato che le persone mangiavano 4 salatini nel primo gruppo e meno di 3 nel secondo.

Mangiare davanti al televisore senza che i commensali si rivolgano parola è diventata un’abitudine sempre più diffusa (su 13 pasti consumati a casa ogni settimana, almeno 8 vengono assunti davanti allo schermo). Spegnerla resta sempre solo un buon proposito che non viene mai mantenuto.

Peccato, perché forse quei chili di troppo sparirebbero con meno difficoltà.

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