Depilazione, la guida completa per dire addio ai peli

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depilazione

Il sogno di milioni di donne in tutto il mondo? Pelle liscia, vellutata e soprattutto priva degli antiestetici peli che, soprattutto in estate, rischiano di fare capolino da minidress e bikini. Che si tratti della fine peluria che spunta sopra il labbro, o di quella più tenace che popola gambe e inguine, i metodi per liberarsene sono tanti, e ognuno di loro ha pro e contro che riguardano risultato finale, durata, sensibilità al dolore e dispendio economico e di tempo. Per iniziare al meglio la stagione dei bagni di sole e mare e del guardaroba più leggero e “scoprente”, diventa dunque fondamentale capire quale tecnica di depilazione si sposa meglio con le proprie esigenze, e con la zona da trattare.

Ecco quindi una guida sintetica, ma esaustiva, su tutto ciò che il mondo del beauty ha messo a punto per sbarazzarsi, più o meno definitivamente, dei peli

Rasoio
Pro: E’ il metodo più rapido, che garantisce i risultati più immediati: il rasoio può essere utilizzato su tutto il corpo (viso compreso), e contrariamente alla convinzione generale non fa ricrescere i peli più folti, robusti e neri perché non incide sul bulbo.
Contro: La durata. I peli incominciano a ricrescere già qualche giorno dopo la rasatura, costringendo a rimettere mano al rasoio. La cui lametta può anche causare irritazioni, specialmente in zone sensibili come le ascelle e la zona bikini. Come in tutti gli altri casi, ma soprattutto in questo, è fondamentale preparare la pelle alla rasatura esfoliandola e idratandola.

Crema depilatoria
Pro: Anche in questo caso si tratta di un metodo praticamente immediato per ottenere i risultati desiderati. La crema agisce sul pelo “bruciandolo” e portandolo con sé, lasciando la pelle liscia e morbida senza il rischio di tagli da rasoio.
Contro: Essendo un prodotto a base di sostanze chimiche, vanno rigorosamente rispettati i  tempi di posa, o la pelle può irritarsi e, nel caso in cui si lasci troppo a lungo, persino bruciarsi. Inoltre, l’epidermide può reagire male agli ingredienti: meglio fare sempre una prova su una piccola zona, come il braccio, e attendere 24 ore per vigilare sull’insorgere di reazioni allergiche

Epilatori elettrici
Pro: Utilizzabili ovunque e in qualsiasi momento, eliminano il pelo alla radice garantendo pelle liscia più a lungo. Gli ultimi modelli in circolazione possono essere usati nella doccia, hanno testine a prova di dolore e consentono di raggiungere anche le zone più difficili, come quella bikini o le ascelle
Contro: In primis, il dolore: le pinzette strappano il pelo rapidamente, ma è comunque uno strappo continuo e prolungato che richiede un po’ di tolleranza. Inoltre, richiede più tempo e diversi passaggi rispetto alla ceretta per essere certi di eliminare tutti i peli, e può capitare che alcuni si spezzino e non vengano estirpati creando una sorta di “doppia ricrescita” che può scombinare i piani.

Ceretta
Pro: Il metodo “meccanico” temporaneo forse più diffuso, che garantisce i risultati migliori: ogni parte del corpo può essere depilata con la ceretta (che può essere a caldo o a freddo, a seconda che si scelga di usare strisce da riscaldare tra le mani o la classica cera da sciogliere e applicare sulla pelle), e nelle zone più delicate come inguine e ascelle i peli tendono a ricrescere più fini, e in più lentamente. La durata solitamente è di due-tre settimane a seconda della crescita del pelo.
Contro: Al di là del dolore, che è soggettivo e sta anche all’esperienza dell’estetista, la ceretta può causare bruciature se utilizzata troppo calda. Inoltre è necessario aspettare che i peli raggiungano una determinata lunghezza per ricorrervi: in caso di peli troppo corti, la cera non riesce ad estirparli. Infine, lo spettro dei peli sotto pelle: ricrescendo più sottili e deboli, non riesco a “bucare” la pelle e rimangono intrappolati sotto lo strato superficiale. La soluzione? Esfoliazione e massiccia idratazione

Laser e Luce pulsata
Pro: Indolori, agiscono sulla melanina presente nel bulbo inibendo la crescita sino a distruggerlo e garantiscono risultati a lunga durata. La differenza sta nel tipo di apparecchiatura utilizzata: la luce pulsata genera un fascio di luce erogata con impulsi brevi e frequenti, ed è particolarmente indicata per trattare zone delicate come il viso e le ascelle. Il laser a diodi è più potente, e dunque più indicato per zone in cui i peli sono più folti e numerosi nel minor tempo.
Contro: Prezzo e durata dei trattamenti. A seconda dell’ampiezza della zona da trattare, una seduta può andare dai 20 euro (per i baffetti) ai 450 (per le cosce). Moltiplicatelo per le sedute necessarie, che solitamente non sono mai meno di 5, e avrete il vostro conto. Inoltre, il laser agisce al meglio se il contrasto tra bulbo e pelle è netto: chi ha peli chiarissimi e fini e pelle chiara non avrà giovamento da un trattamento di questo tipo, che come detto agisce sulla melanina presente nel bulbo. Più scuro è il pelo, insomma, meglio è.

Elettrolisi
Pro:  Il più efficace dal punto di vista dei risultati, su tutte le tipologie di pelle, anche le più chiare. L’estetista sfrutta una macchinario dotato di ago per “infilzare il bulbo”, inviargli una scarica elettrice e neutralizzarlo. Per sempre.
Contro: Costo, solitamente molto elevato, dolore (è pur sempre un ago elettrificato), durata (si interviene su ogni singolo pelo). Inoltre, la pelle può reagire con irritazioni e rossore, e può causare segni e cicatrici.

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