Persino per le più virtuose, a Natale è impossibile resistere davanti a panettoni, pandori, torroni e tutte le altre prelibatezze che pranzi e cenoni prevedono nel menù, un tour de force gastronomico che spinge i più a indicare tra i buoni propositi per l’anno nuovo dieta e remise en forme: una missione che spesso scatta dopo la Befana, e che per tantissimi diventa un vero e proprio incubo.
Arrivare al 7 gennaio con qualche chilo in più è una situazione che accomuna moltissime donne, che spesso per prevenire si sottopongono a sedute intensive di allenamento, diete rigidissime e in alcuni (sbagliati) casi anche a digiuni “punitivi” che in teoria bilancerebbero le mangiate successive. Niente di più sbagliato, spiegano e continuano a ribadire gli esperti, da sempre categorici nel ribadire come l’alternanza di digiuni e abbuffate sia molto più deleteria per la linea rispetto a qualche sgarro e concessione da fare con moderazione.
Come fare dunque per sedersi a tavola con amici e parenti senza rimpianti successivi, ma senza quei sacrifici che contribuiscono (ammettiamolo) a togliere anche un po’ della magia delle feste? In aiuto arriva Pierre Dukan, l’uomo che quattro anni fa diventò famoso grazie alla sua omonima dieta, la stessa che ha contribuito alla perdita di peso di Kate Middleton in vista del matrimonio con il principe William e di migliaia di altre persone che hanno sposato il suo concetto di regime iperproteico.
Da allora il nutrizionista francese ha incontrato qualche ostacolo, con colleghi che sono scesi in campo per criticare una dieta basata sulla massiccia assunzione di proteine, e ha messo a punto una versione “light” – nel senso di più moderata – della sua creatura che aiuta a perdere peso in maniera meno radicale, oltre ad aprire una servizio gratuito di newsletter che ogni giorno aiuta chi si iscrive ad affrontare la sfida dei pranzi e dei cenoni con l’aiuto di un professionista.
Tutto è nato lo scorso anno, quando alcuni sostenitori di Dukan gli hanno chiesto aiuto proprio in vista delle feste: da lì l’idea di inaugurare il sito www.fetes-sans-grossir.org, che previa iscrizione prevede l’invio di una mail personale per 12 giorni, dal 22 dicembre al 2 gennaio, dove il nutrizionista dispensa consigli e un piano giornaliero in grado, se non di farvi dimagrire, almeno di tenere sotto controllo l’ago della bilancia.
In attesa dei suoi consigli personalizzati, ecco le 5 regole d’oro valide non soltanto nel periodo delle feste, ma anche per tutto il resto dell’anno:
Crusca d’avena: iniziare la giornata con un porridge di crusca d’avena (da preparare con acqua o latte scremato) aiuta a mantenere sotto controllo il senso di fame, a combattere la stitichezza e a favorire il transito intestinale. Ricca di fibre sali minerali e proteine, contiene anche acido folico e vitamine A e C: può essere utilizzata anche per preparare pane, torte dolci e torte salate
Konjac: radice utilizzata nella cucina giapponese da 2000 anni, è priva di carboidrati ma può diventare un valido sostituto della pasta e del riso, ha un bassissimo contenuto calorico (circa 10 cal per 100 grammi), è ricca di acqua e fibre e contribuisce a tenere sotto controllo la fame e l’assorbimento dei grassi. Provate a sostituire le classiche tagliatelle con gli shirataki, i cosiddetti spaghetti giapponesi, e vedrete i risultati
Vitamina D: una delle vitamine più importanti per alzare le difese immunitarie e per il benessere di ossa, pelle e capelli. Fatene scorta, soprattutto in inverno, aggiungendo al menù grassi sani presenti in salmone, avocado, olio extravergine di oliva o olio di fegato di merluzzo ì
Omega 3: acidi grassi presenti soprattutto nel pesce azzurro, nell’avocado e nella frutta secca, aiutano a tenere sotto controlli colesterolo e pressioni sanguigna e riducono l’assorbimento dei grassi “cattivi” (quelli, per intenderci, che si piazzano su cosce e girovita). Un consiglio per assumerne in quantità? Oltre a sostituire gli snack con noci, nocciole e mandorle, aggiungete semi di chia alla colazione o alle insalate
Sonno: dormire in modo regolare, almeno 8 ore per notte, è fondamentale per il benessere dell’organismo e aiuta a tenere sotto controllo la fame. Mai andare a dormire dopo le 23, e assicuratevi che a temperatura nella stanza non sia superiore ai 22 gradi