Si chiama termogenesi indotta dalla dieta e s’intende con quanto sforzo e impegno l’organismo deve lavorare ogni volta che mangiamo. L’effetto termogenico del cibo varia però in funzione dei nutrienti che lo costituiscono: per i protidi, per esempio, l’energia spesa ammonta al 30%, per i glucidi (zuccheri) e i lipidi (grassi) l’energia spesa è bassissima, motivo per cui nelle diete vengono preferite sempre le proteine.
Vi siete già stufati? Non mollate, adesso arriviamo alla parte interessante: per la fortuna di tutti coloro che sono a dieta, esistono quelle che i nutrizionisti chiamano calorie negative, ovvero quegli alimenti che per essere digeriti richiedono più calorie di quante ne contengono.
Vediamo quali sono (e non sperate di trovare tra questi pasta, pane e dolci, ovviamente!)
Il caffè, contiene già di per sé pochissime calorie, in più velocizza il metabolismo. Scordatevi zucchero, latte o panna, altrimenti addio effetti benefici.
I cetrioli (16 calorie per etto) sono un altro alimento che contiene poche calorie ed è ricco invece di acqua e vitamina C, ottimi per la lotta contro la ritenzione idrica.
Il cavolfiore (25 kcal), il sedano (16 kcal), i pomodori (18 kcal), i peperoncini (40 kcal) che aumentando l’attività metabolica attraverso la capsaicina, inducendo il corpo a bruciare più calorie subito dopo averle assimilate.
Ancora le carni bianche: la loro ricchezza di proteine porta il metabolismo a uno sforzo maggiore per assimilarle. Proprio per questa ragione sono spesso consigliate dai dietologi.
C’è anche la frutta nell’elenco: la papaya fresca è ricca di vitamina C, E e A, oltre a contenere antiossidanti naturali. Inoltre l’apporto di fibra favorisce la regolarità dell’intestino. E ancora le mele, soprattutto quelle verdi, con indice glicemico contenuto, e capaci di dare rapidamente un senso di sazietà.
Lo so, starete dicendo: grazie, ma la novità dove sta? Avete ragione, ma la novità non c’è, in effetti. Al momento non c’è speranza: se dovete perdere peso, dovete faticare. Verdura e frutta rimangono fondamentali in una dieta dimagrante. E la panna? No, la panna proprio non c’è: nella termogenesi indotta è decisamente in fondo alla classifica.