Infinite settimane di dieta trascorse a tenere d’occhio la bilancia nella speranza di vedere l’ago scendere, invano: a chi non è mai capitato di ritrovarsi a chiedersi disperate “che cosa sto sbagliando?”, per poi gettare la spugna rassegnate e anche parecchio frustrate? Prima di prendervela con voi stesse, sappiate che la colpa potrebbe essere in realtà di quei cibi etichettati come “sani” e “light”, che nonostante la loro fama nascondo in realtà parecchie insidie per la linea.
E’ quanto ha svelato il dottor Darren Beale, nutrizionista ed esperto di MuscleFood.com, sottolineando che “se un cibo risulta ipocalorico, e cioè con poche calorie, non significa che non faccia ingrassare e che sia necessariamente sano. La cosa fondamentale in una dieta è che garantisca un adeguato apporto di fibre e proteine”. Non solo: spesso le etichette degli alimenti possono trarre in inganno, pubblicizzando un cibo come sano senza che vi siano le basi per sostenerlo: il pane integrale confezionato, per esempio, sarebbe in realtà pane bianco con aggiunta di coloranti, e il muesli spesso consumato a colazione dai salutisti con aggiunta di succo di frutta sarebbero un vero e proprio concentrato di zuccheri (così come lo stesso succo, che può arrivare ad averne di più di una bevanda gassata).
La soluzione? Individuare i cibi “falsi” e sostituirli con la loro variante più sana, come per esempio il porridge o le chips di cavolo fatte in casa, le centrifughe e i legumi. Ecco una lista degli alimenti da evitare, e delle loro alternative virtuose
Muesli – Porridge
Le scatole di gramola, musei e cereali acquistati al supermercato sono spesso piene di zuccheri e grassi, non compensati abbastanza dalla frutta secca e dall’avena che contengono. Meglio optare per il porridge, la pappa d’avena arricchita da banana o altra frutta per un booster di energia privo di zuccheri e conservanti e ricco di gusto
Energy mix – Frutta secca
I mix preconfezionati che si trovano solitamente sugli scaffali dei supermercati sono un’inesauribile fonte di zuccheri e conservanti, e possono arrivare a toccare le 3mila calorie per una busta grande. Sostituitele con porzioni da 40 grammi di frutta secca come noci, mandorle e nocciole
Succhi di frutta – Thé alla frutta
Ancora una volta sono gli zuccheri a fare la differenza, per non parlare dei coloranti solitamente aggiunti per dare quelle tinte accese alle bottigliette. La soluzione? Ricorrere a the aromatizzati, da consumare caldi in termos nei mesi invernali, freddi in quelli estivi
Sciroppo di agave – Nettare o olio di cocco
Lo sciroppo di agave negli ultimi tempi è indicato come uno dei migliori sostituti dello zucchero, ma contiene alti livelli di fruttosio che possono portare a picchi di insulina, la sostanza responsabile dello stoccaggio dei grassi. L’alternativa più salutare è l’olio o il nettare più concentrato di cocco, ricco di vitamina C e naturalmente dolce
Pane integrale – Pane di segale
Spesso il pane integrale è semplicemente pane bianco cui è stato aggiunto colorante. L’alternativa più sana, e pi ricca di fibre, è il pane di segale
Mais – Piselli
Le ultime ricerche hanno dimostrato che il mais alzerebbe i livelli di zucchero nel sangue, facendo calare i livelli di glucosio e spingendo a mangiare di più. Molto meglio optare per i piselli, sia freschi sia congelati, inesauribile fonte di proteine
Sushi – Pesce alla griglia o al vapore
Anche se è universalmente considerato un cibo sano e povero in grassi, il sushi nasconde molte insidie: la percentuale di pesce contenuta è molto ridotta rispetto a quella del riso, cui si aggiunge la salsa di soia, piena di sale. Molto meglio optare per pesce alla griglia o al vapore, più sano e da insaporire con spezie e aromi.
Gallette di riso – Sedano con burro d’arachidi
Sono considerate una valida e più sana al pane grazie al basso contenuto calorico, ma non contenendo fibre o proteine lasciano un senso di fame che spinge a mangiarne di più. L’alternativa più sana? Sedano arricchito da formaggio cremoso fresco, o burro d’arachidi, più nutriente e saziante
Patatine vegetali – Chips di cavolo
Sono l’ultima moda “sana” quando si tratta di junk food, ma sono ricche di sale e consevanti: se avete voglia di patatine fritte, preparatevele a casa usando il cavolo, da tagliare a fettine sottili e cuocere nell’olio di cocco
Involtini vegetali – Pita integrale
L’alternativa sulla carta “sana” ai sandwich è quasi tanto calorica quanto la versione originale: colpa delle salse, e dell’alta percentuale di sodio. Sostituite la tortilla con una pita di pane integrale, ricca di fibre e povera di calorie