Dieta, e la merenda? Viaggio tra gli spuntini più “giusti”

Ogni trucchetto che inganni la mente di chi è a dieta è benaccetto, tra questi una buona parte la fa lo spuntino: sapere di poter interrompere quel costante stato di fame aiuta a rendere il percorso accettabile
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Solo per il fatto di sapere di doversi mettere a dieta, ecco che la fame sembra aumentare ancor prima di cominciare. Quando il nostro cervello sente, anche solo vagamente, questa parola, subito si mette in allerta. Non c’è nulla da fare, il termine che identifica l’idea di mangiare meno e meno porcherie, non aiuta chi deve perdere peso.

Anzi, psicologicamente diventa tutto più faticoso perché il pensiero del sacrificio e della privazione evidentemente non è contemplata dal nostro organismo abituato a soddisfare ogni richiesta e piacere senza attendere un secondo in più.

Quindi, in teoria, ogni trucchetto che inganni la mente è beneaccetto: tra questi una buona parte la fa lo spuntino insierito nel regime alimentare dimagrante. Sapere di poter interrompere quel costante stato di fame (anche se si è appena mangiato) in cui ci si ritrova quando si è a dieta, aiuta a rendere il percorso accettabile.

È ovvio che lo spuntino non potrà essere una fetta di torta o un panino al salame:  è importante ricordare che il senso di fame (reale, non dovuto ad altri motivi) viene placato non solo dal cibo, ma da altri fattori importanti, quali il mangiare più lentamente possibile, in modo da lasciar arrivare al centro della fame nel cervello il messaggio di sazietà.

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Molti nutrizionisti lo consigliano, l’importante è scegliere quello giusto: più nutriente al mattino, più leggero al pomeriggio. Lo spuntino è importante anche per non lasciare digiuno per troppo tempo il nostro metabolismo, fattore che lo rallenterebbe, invece di farlo rimanere sempre attivo. È scontato che si debbano evitare prodotti con zuccheri raffinati o grassi, e preferire, invece, prodotti naturali ricchi di vitamine e antiossidanti.

E allora, via libera ai più banali, frutta e/o verdura cruda, frutta secca (non più di 30 grammi), frullati o centrifughe e yogurt.

Per cambiare un po’, invogliandovi con qualcosa di più goloso, sappiate che potrete mangiare anche un pezzetto di cioccolato fondente (meglio per lo spuntino del mattino) un pacchetto di crackers (meglio se di riso o integrali con pochi grassi) e addirittura il sorbetto, soprattutto nei mesi caldi. Meglio se artigianale e di frutta di stagione (non eccedete, ne bastano 2-3 palline).

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