Dieta, per perdere peso via libera a frullati e smoothie

Mai sentito parlare di "pienezza fantasma"? E' quella che garantiscono i milkshake, che con la loro consistenza più densa ingannano lo stomaco facendoci sentire più sazi, più a lungo
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dietaIn un’epoca in cui gli esperti di cibo e nutrizione hanno deciso di scardinare tutte le nostre credenze sostenendo, per esempio, che i carboidrati non sono affatto nemici della linea, che contare le calorie non serve a perdere peso e che anche i grassi dovrebbero essere parte integrante del regime alimentare (intesi come quelli buoni, come quelli di avocado e salmone), un nuovo studio sostiene che concedersi un frappé di tanto in tanto, anche quando si è a dieta, non è soltanto sacrosanto, ma persino utile.

Ovviamente non si sta parlando di quelle voluttuose creazioni che spesso si vedono su Instagram, tripudi di panna, cioccolato e granella, ma di una versione più sana della golosa bevanda, che secondo una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition aiutano a sentirsi sazi tra un pasto e l’altro evitando di arrivare a pranzo o a cena affamati.

Tutto merito di quella che è stata ribattezzata “pienezza fantasma”, e che deriva dalla consistenza del frappé: più è denso e viscoso, più lo stomaco lo percepisce come nutriente e “consistente”, più tempo impiega a digerirlo, ingannando la fame e facendoci sentire subito sazi. I test sono stati condotti su 15 uomini (un campione ridotto, ma sono in programma ulteriori verifiche), che hanno bevuto frullati composti dal 50% di carboidrati, dal 20% di proteine e dal 30% di grassi, per un valore calorico che oscillava tra le 100 e le 500 calorie. I risultati dello studio hanno confermato che chi aveva bevuto il milkshake dalla consistenza più corposa e con meno calorie ha consentito ai partecipanti di sentirsi sazi più a lungo, evitando che indulgessero in spuntini o pasti poco salutari.

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“Se i liquidi arrivano nello stomaco troppo facilmente, o rimangono in bocca per poco tempo mentre si assaggiano, probabilmente non avranno un effetto saziante. Le calorie liquide che vengono consumate facilmente vi faranno sentire affamati, anche se lo stomaco è pieno, mentre i liquidi più densi, anche se hanno poche calorie, producono l’oggetto contrario: è per questo che durante la dieta dovreste bere uno smoothie, che anche se a ridotto contenuto calorico contribuisce ad aumentare il volume dello stomaco e a ingannarlo”, ha spiegato Guido Camps, uno dei ricercatori che hanno condotto lo studio.

L’importante, sottolineano gli esperti, è che il frullato o lo smoothie in questione sia fatto di ingredienti sani e poveri in grassi e calorie: per rendere la consistenza più densa gli studiosi hanno usato farina di carrube, ma un’alternativa gustosa da provare a casa comprende banana semicongelata, avocado, burro di semi o noci (mandorle o arachidi per fare un esempio), yogurt greco, farina di cocco o di mandorla.

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