Dimagrire velocemente, “soffrendo” soltanto per 2 giorni su 7: è questo il principio alla base della dieta Fast, il regime alimentare di cui sono fan tra gli altri Benedict Cumberbatch e Jimmy Kimmel, spiegata nel dettaglio dall’omonimo libro edito in Italia da Corbaccio e firmato da Michael Mosley, nutrizionista e collaboratore della Bbc, e da Mimi Spencer, giornalista di moda e cucina per il Guardian, il Times e l’Observer.
Il funzionamento è relativamente semplice, e stando alle recensioni lasciate dalle migliaia di persone che già l’hanno provata, efficace: ai 5 giorni di pasti regolari si alternano 2 giorni di digiuno, in cui il numero di calorie ingerite non dev’essere superiore alle 500 per le donne e alle 600 per gli uomini. Sulla base del principio del “digiuno intermittente” e della “restrizione calorica”, si sottoporrebbe il metabolismo a una vera e propria scossa, risvegliandolo e spingendo l’organismo a bruciare grassi ed eliminare le tossine. Non solo: il digiuno consentirebbe anche di tenere sotto controllo l’insorgere di gravi patologie come diabete, disturbi cardiovascolari e forme tumorali, e aiuterebbe a sentire prima il senso di sazietà tenendo sotto controllo la fame nervosa.
“Molte persone mangiano qualcosa praticamente a ogni ora del giorno, ma dal punto di vista dell’evoluzione non è questo il modo in cui le persone, e gli animali, dovrebbero nutrirsi”, ha spiegato alla rivista Time Mark Mattson, neuroscienziato e ricercatore al National Institute on Aging e sostenitore di un concetto – quello della diminuzione dell’apporto calorico – che in Italia è stato promosso anche da Umberto Veronesi.
Le premesse, per chi si attiene alle indicazioni della Fast Diet, sono una perdita di peso che può arrivare sino a 10 kg in due mesi, per un regime che manterrebbe intatta la massa muscolare, non inciderebbe sull’umore e consentirebbe anche “sgarri” come apertivi, cene al ristorante e altre occasioni mondane. L’importante è rispettare le regole – 5 giorni di alimentazione regolare intervallati da 2 a digiuno – e ricordarsi di bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno abbinati a tisane e the non zuccherato, per facilitare il drenaggio e l’eliminazione delle tossine. Banditi invece alcol e cibi ricchi di zuccheri, che appesantiscono fegato e reni e fanno impennare la curva glicemica annullando i benefici del digiuno.