Digital aging: rughe e doppio mento, come fare per correggere i nuovi inestetismi “da scrivania”

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Schermata 2016-02-27 alle 10.14.05

Stiamo così attente a non sbagliare regole per il corpo, che quasi ci dimentichiamo che il viso ogni giorno subisce attacchi violenti: non solo dallo smog, dall’inquinamento e da diete errate, ma anche più semplicemente da comportamenti che sono diventati così naturali (ma scorretti) che neanche ce ne accorgiamo.

Stiamo parlando degli inestetismi provocati dal tempo passato davanti al pc, al tablet e allo smartphone, che per l’esattezza sono rughe, doppio mento e perdita di tono della pelle. E sì, chi l’avrebbe mai detto vero?

Invece è proprio così: le radiazioni degli apparecchi elettronici sono deleterie per la pelle del viso, perché velocizzano in maniera irreparabile il processo di invecchiamento; il surriscaldamento a cui viene sottoposta la pelle disidrata, travolge le proteine del collageno e favorisce la perdita precoce dell’elasticità. Insomma un vero disastro.

 L’ultima frontiera della ricerca estetica è indirizzata proprio a contrastare quello che ormai viene chiamato digital aging. Vediamo come.

Integrare i liquidi mangiando almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione, meglio se cruda, perché più ricca di vitamine.

Importanti sono anche il pesce, i cereali integrali e la frutta oleosa come mandorle, noci, nocciole, perché apportano omega 3, omega 6 e omega 9, che aiutano a mantenere l’elasticità della pelle.

Applicare ogni giorno un siero antiossidante sotto la crema da giorno e utilizzare una crema notte leggermente esfoliante.

Se portate gli occhiali, utilizzate lenti che proteggano dalla luce blu-viola e che lascino passare solo le radiazioni benefiche.

Staccate spesso lo guardo dal video e sbattete le ciglia: poi applicate più volte al giorno un collirio idratante.

Applicate un contorno occhi elasticizzante anche quando vi rimettete al video dopo la pausa pranzo.

Concedetevi una sosta dall’esposizione al monitor ogni due ore

Ogni 20 minuti fate un po’ di cupping: ponete le mani a coppa sugli occhi chiusi per 20 secondi.

Cercate di ridurre il tempo di esposizione: l’utilizzo di computer, tablet e smartphone è indicativamente circa dieci ore al giorno, troppo! È fondamentale “staccare” dalle radiazioni dei device almeno sei ore durante la giornata.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn