“Uomo… sai di buono“, diceva una pubblicità anni ’90 entrata ormai a fare parte della cultura pop. All’epoca era in effetti raro che un uomo sapesse “di buono” e i passaggi in profumeria dei maschietti erano limitati a un paio di capatine l’anno per il regalo alla donna del cuore, ovviamente dopo essere stati adeguatamente istruiti.
Quell’epoca è finita e sono sempre di più gli uomini che sanno “di buono” e che dedicano alla scelta del profumo la stessa attenzione destinata ad abiti e camicie.
Per quelli rimasti ai ’90, o per chi avesse voglia di cambiare “sapore”, ecco una breve guida ai profumi preferiti da bellezza.it.
I classici senza tempo
Acqua di Giò
Uno dei più venduti al mondo, questo profumo di Armani è nato nel 1996 ed è ispirato a Pantelleria, isola dove lo stilista ha una casa per le vacanze.
Fragranze: floreale-fruttata, con una base di violetta, pesca, ananas e limone.
Testimonial: il modello tedesco Lars Burmeister.
Dior Homme
Massima espressione profumiera della maison Christian Dior, è un’acqua di colonia che può essere usata indistintamente da un giovane rampante o da un manager brizzolato.
Fragranze: legnoso-floreale, con una base di bergamotto, iris e legno di sandalo.
Testimonial: l’attore americano Jude Law.
Acqua di Parma
Il più antico profumo italiano, creato addirittura nel 1916 e ora declinato in diverse linee, anche femminili. Dal 2001 fa parte del gruppo Louis Vuitton.
Fragranza: floreale, con una base agrumata cui si uniscono lavanda e rosa.
Testimonial: la bottiglietta, ispirata agli Anni ’30.
Allure Homme
Il marchio fa capo a Chanel, è sulla scia di Acqua di Giò è nato nel 1998 e da allora è stato declinato in numerose varianti, più o meno “decise”.
Fragranza: legnoso-ambrato, con una base di bergamotto, mandarino e pesca.
Testimonial: il modello spagnolo Andres Velencoso.
One Million
Con una confezione che non ossa certo inosservata, a forma di lingotto d’oro, il profumo di Paco Rabanne va bene per un uomo che abbia voglia di osare.
Fragranza: floreale-ambrato, con base di mandarino sanguigno e menta piperita.
Testimonial: il modello americano Sean O’Pry.
Cinque novità
To be Camouflage
Racchiuso in una bottiglietta che sembra un piccolo teschio, il profumo di Police ha note di testa (quelle che formano l’essenza della fragranza) agrumate e speziate, con un mix di vaniglia, legno e vetiver.
Intenso
Dal nome “evocativo” si capisce che stiamo parlando di Dolce & Gabbana, che hanno realizzato per l’autunno/inverno 2015/16 un profumo con una fragranza legnosa che porta con sé una primizia: è il primo a usare l’essenza di siderossilo, un albero sudafricano.
Eau Sauvage Cologne
Ultima declinazione di un profumo commercializzato da Dior sin dal 1966, si distingue per una fragranza legnoso-ambrata basata sul bergamotto speziato.
Soul
Fragranza ambrato-legnosa per questo profumo di Costume National che si basa su un mix di ingredienti preziosi di ispirazione orientale, con base di bergamotto, pepe rosa e cardamomo.
L
Ok, una Lamborghini non potremo permettercela mai, ma il profumo che si ispira a queste supersportive italiane forse sì. La casa di Sant’Agata Bolognese ne ha prodotto addirittura quattro varianti, da L1 a L4, dedicate ad altrettanti tipi di uomo, da quello più riservato a quello più estroverso e avventuroso.