Fitness, le nuove frontiere: come ci alleneremo in futuro? In assenza di gravità…

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Schermata 2016-01-04 alle 09.41.32Movimento, anzi, più movimento: il karma per le nostre giornate di gennaio (e oltre, ovviamente) non può che essere questo. O almeno è quello che ci consigliano gli esperti per arrivare al tormentone della “prova costume”, pronte per entrare nel camerino sotto quelle luci maledette che evidenziano ogni tipo di difetto, e indossare quel due pezzi che ci piace tanto senza spaccare lo specchio istericamente.

L’anno 2015 è stato l’anno del footing, della camminata veloce, del movimento open air restando fuori da palestre affollate e caotiche, ma quale sarà l’allenamento del futuro? La tecnologia avanza a rapidi passi in tutti i campi e naturalmente non tralascia il mondo del fitness, dove la richiesta di attrezzi sempre più all’avanguardia e di risultati sempre più mirati è sempre più forte.

Dai rumors, sembra che in un prossimo futuro vedremo diffondersi delle speciali camere antigravità in cui sarà più semplice allenarsi perché il minor peso del corpo, alleggerito proprio dalla mancanza di gravità, permetterà di allungare la serie di esercizi e la sessione senza sentire la fatica.

Più futuristico anche lo spinning, per gli appassionati del genere: arriveranno nuove spin bike che prevedranno inclinazioni laterali oltre che in avanti e indietro, simulando gli allenamenti dei piloti.

Non mancherà di stupirci l’abbigliamento sportivo: indosseremo tute speciali che produrranno più ossigeno per compensare l’iperproduzione di acido lattico in seguito agli allenamenti intensi. Le stesse ci daranno utili informazioni sul nostro indice di massa corporea (BMI), sul peso e sulla quantità di grasso da eliminare. Insomma delle piccole macchine indossate che capteranno ciò che ci serve per un allenamento mirato ad ottenere risultati sempre più specifici

Insomma, il fitness sarà sempre più avanzato, la fatica meno sentita, i risultati più mirati: e se il movimento sarà davvero il nostro karma, potremo godercelo forse con un po’ meno sforzo ma più soddisfazione alla fine di ogni allenamento.

 

 

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