Non tutto il botulino viene per nuocere: anche se sfruttarlo per eliminare rughe e segni del tempo e bloccare l’invecchiamento è sconsigliato ormai dalla maggior parte degli esperti (e basta vedere l’espressione “impagliata” di alcune celebrity per capire perché), pur rivelarsi un valido alleato per la bellezza dei capelli.
Negli ultimi tempi il cosiddetto “hair botox” è diventata infatti una delle tecniche preferite dagli esperti di hairstyle per dare una sferzata di vitalità a una chioma spenta e sfibrata, che soprattutto in autunno risente degli strapazzi dell’estate (e di “nemici” come il sale, il sole e il cloro) e dei primi freddi, reagendo con una caduta più intensa e un antiestetico effetto crespo. Che il botulino promette di neutralizzare, andando a nutrire il fusto e a richiudere le squame del capello: noi di bellezza.it l’abbiamo provato per voi, sottoponendoci al trattamento (che non contiene, nonostante il nome, la tanto contestata tossina botulinica) in un salone e uscendo con una chioma dall’aspetto decisamente più sano.
“Si parte con uno shampoo, cui va fatto seguire il trattamento al botulino vero e proprio – ci ha spiegato l’hairstylist Marco Toracca – Il prodotto va applicato su tutta la testa, dalle radici verso le punte e dunque contro il verso delle squame, facendo penetrare il prodotto sotto cuticola”. Il passo successivo è avvolgere i capelli in una salvietta inumidita con acqua calda e lasciare in posa il botox da un minimo di 10 minuti (nel caso di capelli molto fini) a un massimo di 30 (per chi ha i capelli più spessi) sotto una fonte di aria calda.
Il risciacquo va effettuato con acqua tiepida per non eliminare del tutto il prodotto, ma soltanto l’eccesso. Si procede quindi con l’asciugatura a phon e la piega, per poi sigillare le squame con la piastra: il risultato è una chioma più lucida e luminosa, dall’aspetto più sano: il consiglio è di ripetere il trattamento una volta al mese per mantenere i risultati e rinforzare gradualmente ma in maniera più definitiva la chioma.