Non è solamente stato il primo a organizzare una sfilata “green” ambientata in un giardino zen dove hanno sfilato modelle fasciate in abiti impreziositi da decorazioni in materiali eco-sostenibili come la rafia, il sughero e la paglia, ma Chanel ha anche il merito di avere sdoganato il croissant, trasformandolo da attentato alla linea a simbolo di bellezza, almeno per quanto riguarda l’acconciatura.
Merito di Sam McKnight, che ha trasformato le chiome di top come Kendall Jenner e Gigi e Bella Hadid (che proprio da Chanel hanno debuttato nell’haute couture della Ville Lumiére) in raccolti voluminosi che si rifacevano in tutto e per tutto alla deliziosa pasta parigina, realizzati pettinando i capelli all’indietro e arrotolandoli in un elegante ciambella bassa fissata ai lati della testa.
Ribattezzata dallo stesso hairstylist su Instagram #chanelcroissant, l’acconciatura strizza l’occhio non soltanto al croissant (“‘That’s how we roll”, è stato il commento di McKinght a corredo di una foto in cui posa con le top pronte a salire in passerella nel backstage), ma anche alle sculture dalle linee arrotondate di Picasso e, impossibile non notarlo, alla pettinatura sfoggiata dalla principessa Leya in ‘Star Wars’, rivisitata in chiave futurista anche grazie alla doppia linea di eye-liner che incorniciava lo sguardo delle modelle.
Non è chiaro se Karl Lagerfeld, geniale mente creativa della maison, sia un fan di Guerre Stellari o se la somiglianza sia casuale, di certo c’è che il croissant non è mai stato così fashion.