Sfregiare con l’acido costa meno di un cosmetico. Reshma era una bella ragazza indiana di diciotto anni. Reshma adesso, è sempre bella, ma ha il viso sfregiato dall’acido che qualcuno si è divertito a lanciarle sulla faccia durante un’aggressione. Ma Reshma non si è arresa: ora è la testimonial dell’associazione “Make love not scars” e promuove una intensa campagna di sensibilizzazione, contraddistinta dall’hashtag #EndAcidSale, con la quale intende convincere il primo ministro indiano a vietare la vendita di acido nei supermercati.

Reshma, la giovane indiana sfregiata dall’acido
Lo fa attraverso video tutorial choc, postati su You Tube, in cui spiega come truccarsi: “Avete visto – spiega – com’è facile applicare l’eyeliner? Pensate che un flaconcino costa solo 100 rupie. E che una bottiglia di acido concentrato ne costa 30″. E ancora: “Avete visto com’è facile eliminare le macchie brune dalla pelle? È facile quanto sfregiare qualcuno con dell’acido. Basta aprire la bottiglia e lanciarlo”.
Ogni video si conclude con l’appello a firmare per fermare quello che è diventato un massacro: “Il dolore di un’aggressione con l’acido- spiega – è inimmaginabile. Le vittime rimangono sfigurate, possono perdere la vista e l’udito, possono subire amputazioni e reimpianti di pelle. Dobbiamo fermare questa ingiustizia una volta per tutte”.
I tutorial di trucco permetteranno a Reshma Quereshi di pagarsi l’operazione per ricostruire il viso che lei non può permettersi.