Le regole per il selfie perfetto? Le insegnano le star

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belen-rodriguez

Fissare lo smartphone, scattarsi una foto e postarla sui social: una mania, quella dell’ormai celebre selfie, che ha contagiato ormai tutto il mondo, celebrity comprese, che approfittano di ogni location a disposizione, dalla spiaggia al ristorante, passando per il bagno di casa e il letto, per condividere con i follower scatti più o meno spontanei.

Più o meno, esatto, perché forse non tutti sanno che per ottenere i risultati migliori e aumentare esponenzialmente il numero dei tanto ambiti like, è necessario seguire qualche regola, una sorta di “vademecum” non scritto che aiuta a valorizzare al massimo lineamenti ed espressione. La prima ad ammettere di seguire religiosamente alcune precise linee guida era stata Belen Rodriguez, che ha lasciato senza lavoro decine di paparazzi trasformando il suo account Instagram in una sorta di diario fotografico delle sue giornate. Alla fotocamera dello smartphone della 30enne argentina non sfugge nessuno, dal figlioletto Santiago al marito Stefano De Martino passando per la sorella Cecilia, mamma Veronica e persino il cane di famiglia, ma il soggetto più fotografato e condiviso rimane lei: appena sveglia, languidamente allungata tra le lenzuola, o in piedi davanti all’ascensore per quello che ormai è diventato un rito, la Rodriguez sforna un selfie dopo l’altro, tutti impeccabili, tutti in grado di valorizzare il viso cesellato. Ma come fa?

“La regola fondamentale è che la mano che tiene il telefono sia più in alto del viso”, aveva spiegato la showgirl in un’intervista al settimanale Oggi, spiegando che “non bisogna mai inquadrarsi dal basso” e aggiungendo che è indispensabile “controllare le luci, fare più scatti e prendersi il tempo necessario per rivedere le foto, senza fretta. E ricordarsi che foto e video tirano fuori tutti i difetti”.

Cara Delevigne

Cara Delevigne

D’altronde, che la luce sia fondamentale per camuffare difetti, illuminare una carnagione spenta o creare chiaroscuri che aiutino a mettere in evidenza i lati migliori lo sanno anche i fotografi (di moda) alle prime armi, e lo insegnano supertop esperte come Gisele Bundchen o Alessandra Ambrosio (che a prescindere da luce e posizione non hanno comunque difficoltà a venire perfette) e nuove, inarrestabili leve come la top britannica Cara Delevigne e Kendall Jenner, sorellina di Kim Kardashian, corteggiatissima da tutti i più grandi stilisti, che con un semplice sguardo all’obiettivo e pochi tocchi sullo schermo rendono ore e ore di lavoro trascorse in studi fotografici attrezzatissimi quasi superflue.

Anche se non siete showgirl o top model, però, niente paura: fare un selfie (quasi) perfetto è possibile. E’ sufficiente curare il makeup, necessario per dare un minimo di tridimensionalità al viso anche se l’aspirazione è uno scatto “nature” (fondotinta per uniformare la carnagione, un tocco di fard sulle guance e uno di mascara sulle ciglia sono la base), scegliere il profilo migliore e inclinare il capo in quella direzione, tenere alto lo smartphone e avere una buona luce puntata sul volto. Poi non resta che scattare, ma ricordate: sempre col sorriso, che non soltanto illumina molto più di qualsiasi luce, ma è anche molto più spontaneo e affascinante di qualsiasi smorfia sensuale, “duck face” compresa.

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