La super salutista Gwyneth Paltrow lo utilizza già da tempo e per capire il successo planetario dell’energico tè verde giapponese, basta cercare su instagram le numerose immagini che mostrano i diversi utilizzi (dai biscotti al Matcha latte) di questa bevanda versatile dalle mille proprietà.
Ma per chi non lo avesse ancora provato, ecco cosa c’è da sapere su questo tè verde in polvere che fa impazzire celeb e non.
Utilizzato, già 800 anni fa, dai monaci zen per favorire la concentrazione durante la meditazione, il Matcha è oggi considerato tra le varietà di tè più salutari e pregiate. Sapore particolare, colore verde acceso (tipo il wasabi), la polvere viene prodotta macinando le foglie di Tencha, varietà dei cosiddetti tè d’ombra. Ovvero, i primi germogli di queste piante vengono coperti con dei teli scuri che filtrano fino al 90% dei raggi solari. Le foglie all’ombra trattengono maggiormente la clorofilla accumulando una sostanza, la L-Teanina: più un tè giapponese ne è ricco, più è considerato pregiato.
Ma cosa lo rende così speciale?
Questo tè verde è ricco di sostanze antiossidanti e anti-age, vitamine, polifenoli e caffeina (ne contiene più di un doppio espresso). Tonifica perciò corpo e spirito nei momenti di stanchezza, migliora la concentrazione e la lucidità. Inoltre, come abbiamo detto, contiene la L-Teanina, aminoacido dalle proprietà benefiche: secondo alcuni studi questa sostanza contribuisce a ridurre lo stress mentale e fisico. Inoltre il Matcha migliora la digestione, riduce il senso di fame (ecco perché i monaci zen resistono ore a digiuno!) e ha proprietà detox e drenanti. Ovviamente, proprio per le sue caratteristiche energizzanti, va consumato con moderazione (né troppo, né troppo spesso).
Come si consuma?
Il metodo classico, per seguire il cerimoniale, è la Spuma di Giada: si versa la polvere di Matcha, con il cucchiaio dosatore in bambù, in una tazza (chawan, quella originale), si aggiungono due dita d’acqua calda, si lascia in infusione qualche istante e infine si sbatte il tutto con l’apposito frustino (chasen) sino a ottenere una schiuma leggera.Ma, proprio per il suo sapore particolare, la polvere di Matcha viene utilizzata in numerose varianti: in diverse ricette di cucina (anche come colorante naturale), in versione cappuccino, gelato o frappè.
Per il Matcha latte basta sciogliere la polvere verde con due dita d’acqua calda a 90°, mixare fino a ottenere un composto omogeneo e versare sopra il latte (se si riempie la mug solo di acqua calda si ottiene il Matcha tè). Ma il tè giapponese, che si trova negli alimentari specializzati oppure on line, può essere anche l’ingrediente segreto dei vostri smoothies, perciò, largo alla fantasia…che sia, naturalmente, green!