Passione frisé, dalle sfilate il ritorno della frizzante acconciatura anni ’90

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FriséLa parola d’ordine per il 2016 in fatto di hairstyle? Volume, possibilmente rivisitato in chiave vintage: parola di Schiaparelli, che alla sfilata Haute Couture Primavera Estate di Parigi ha mandato in passerella modelle fasciate in creazioni eteree e iperfemminili che sfoggiavano chiome ondulatissime ed extra-cotonate sancendo così il ritorno del frisé.

Amatissimo negli anni ’90, grazie alla visione di Bertrand Guyon, direttore creativo della maison, il frisé rivive dunque il suo momento di gloria con tocchi più moderni che vogliono le ondine a zig zag raccolte in due maxi codini ai lati della testa: un’acconciatura fresca e frizzante che lascia i capelli naturali alla radice per esplodere in tutto il suo splendore all’altezza delle tempie, in una sorta di beach waves più fitte e strutturate che incorniciano il viso.

Frisé
Perfetto sui capelli lunghi e tagliati pari, il frisé ha il pregio di poter essere realizzato facilmente anche senza l’aiuto di complicati strumenti per lo styling, l’importante è che la chioma sia curate e protetta dal calore prima di procedere con l’acconciatura, per evitare che le ondine si trasformino in un crespo impazzito. Una volta asciugati alla perfezione, la scelta è doppia: chi ha l’apposita piastra può dividere i capelli in sezioni e schiacciare ogni ciocca per creare l’ondulazione fitta, altrimenti è sufficiente confezionare tante piccole treccine e passarci sopra la piastra più tradizionale per creare le onde.

Una volta sciolte, le mini-onde possono essere raccolte nei codini, come visto da Schiaparelli, in una più tradizionale coda alta e voluminosa o essere semplicemente lasciate sciolte: pronte per l’arrivo della primavera?

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