Già solo il termine, “dieta”, fa venire la depressione, se poi ci aggiungi movimento e trattamenti, ecco che il quadro è fatto. Un quadro che non porta buonumore. Ma. Sì c’è un ma. Se nella dieta potessimo inserire il gelato? Bè allora potremmo già dirci contente.
Secondo alcuni nutrizionisti è possibile. Il gelato, infatti, offre un buon apporto nutritivo e, soprattutto, è gratificante. E con qualche attenzione, può diventare un alimento portante della nostra dieta.
Molto spesso il gelato, perché dolce, viene troppo criminalizzato, invece ha molte qualità che aiutano a sopportare la dieta anche psicologicamente. Certo, non è il dessert di fine pasto, ma un vero e proprio pasto. Mangiando una coppa alla crema, per esempio, si introducono proteine, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento. Buono anche l’apporto di vitamine e di sali minerali, che d’estate sono sempre consigliati.
La dieta del gelato va seguita una sola settimana e può essere fatta da tutti. Specialmente in estate, quindi, un pasto completo può essere sostituito con un bel cono alle crema, con qualche cialda o un cono o un biscotto, per apportare anche carboidrati complessi.