Dimagrire, si sa, è davvero molto difficile, a meno di non avere una volontà ferrea e la capacità di tenere sotto controllo fame e voglia di trasgredire. Non è che le diete non funzionino, le diete funzionerebbero sempre, è che non si riesce a mantenere a lungo il regime ipocalorico (o qualunque altro), senza ritrovarsi ogni tanto davanti al bicchiere di Nutella.
Ogni dieta toglie, sottrae e sempre i cibi più buoni: hai voglia a dire “puoi mangiare un po’ di tutto”, quando con quel “tutto” si intende pollo bollito o alla griglia o grandi insalatone. E la crema pasticcera, dov’è in questo “po’ di tutto”?
Ci sono persone che le hanno tentate tutte e ogni volta ci riprovano con una tenacia invidiabile. Ma, niente può fermare l’essere umano, quando è attraversato dalla voglia di dolce.
Tra le tante diete in circolazione, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, quella “della bilancia” porterebbe a ottimi risultati.
Non fatevi illusioni, non crediate che salire sulla bilancia ogni giorno, sia l’unico sacrificio da fare, anche se è parso essere un comportamento e un’abitudine che aiuterebbe molto. Anche qui c’è la solita postilla, quella del vero sacrificio: prevedere sempre un regime dietetico controllato e un piano di attività fisica.
In ogni caso, la dieta è stata testata su un campione di 47 persone inserite in un programma per perdere peso in sei mesi e, oltre la metà, ovvero coloro che si pesavano ogni giorno, sono dimagriti sei chili di più rispetto a quelli che lo facevano ogni quattro o cinque giorni.
Si può provare e capire se osservare il peso che scende, o che sale, a seconda, possa essere una molla in più per portare avanti il nostro progetto di “remise en forme”.