Passione platino, tutto ciò che c’è da sapere per diventare una “platinum bionde”

Decisi a sfoggiare una capigliatura da regina delle nevi? Prima di precipitarvi dal parrucchiere date un'occhiata alla nostra guida, e correte ai ripari
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Photo credit: Instagram

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L’ultima a sfoggiarlo è stata Kylie Jenner, la più piccola (nonché la più esperta di beauty) di casa Kardashian-Jenner: un biondo talmente chiaro da sembrare bianco, quel platino che sempre più celebrity azzardano quando sono alla ricerca di un modo per rivoluzionare il look e che promette di diventare il colore della nuova stagione per chi desidera osare.

Un look da regine delle nevi tanto estremo quanto versatile: che si abbia carnagione nordica e occhi azzurrissimi come Taylor Swift (altra estimatrice), o colori più mediterranei, come la stessa Kylie, passando per la rossa Sophie Turner, protagonista del Trono di Spade, il platino sta bene a tutte, a patto di individuare la sfumatura e i riflessi più adatta alle proprie esigenze. Un risultato che si può raggiungere soltanto affidandosi alle sapienti mani degli esperti, in grado di prevenire eventuali disastri combinati tra le mura di casa che spesso lasciano la chiome distrutte dalla decolorazione e lontanissime dallo stile desiderato.

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Per chi è dunque deciso a compiere il grande passo, e inaugurare l’autunno con un’acconciatura più audace, ecco tutto quello che bisogna fare (e soprattutto non fare) per diventare una “platinum blonde”:

Affidatevi al parrucchiere
Già detto, ma ripeterlo non è mai abbastanza: per trasformazioni così radicali, che sul capello hanno effetti potenzialmente devastanti, è indispensabile scegliere i prodotti giusti e sapere come utilizzarli. Il tempo di posa per la decolorazione, per esempio, varia a seconda dello spessore e della pigmentazione del capello, e le conseguenze, in caso di azzardi, possono essere terribili: basta guardare la chioma verdastra del nuotatore olimpico Ryan Lochte, originariamente platino

Tenete sempre conto della carnagione
Se le sopracciglia sono scure, non preoccupatevi: il contrasto è trendy tanto quanto il platino, e chi lo desidera può sempre tingerle. Poco si può fare, invece, per intervenire sulla carnagione, ed è per questo che la sfumatura di platino va scelta con attenzione, tenendo conto dei propri colori. Incarnati “lunari”, per esempio, possono optare per gradazioni più fredde che virano verso l’argento, con qualche tocco di viola e azzurro a bilanciare il tutto, mentre pelli più scure necessitano di toni più caldi che non induriscano i lineamenti

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Procedete per gradi
Se il desiderio è quello di entrare in salone corvine e uscire platino, sappiate che nessun parrucchiere degno di questo nome accetterebbe: per arrivare a un colore così chiaro è necessario decolorare la chioma in maniera graduale, o il rischio è quello di ritrovarsi con i capelli letteralmente bruciati e decisamente diversi da quanto ci si aspetta. Accettate il fatto che le sedute necessarie, in base al colore originale del capello, potrebbero essere diverse (con conseguente dispendio di tempo e fondi), ma è l’unico modo per ottenere il risultato desiderato

Dite addio alla tintura almeno 6 mesi prima del trattamento
Per essere certe di ottenere il risultato migliore, ed evitare che altre sostanze chimiche possano fare reazione con il decolorante, nei 6 mesi prima del “grande passo” state alla larga dalla tinta, e lasciate crescere quanto più possibile i vostri capelli naturali. Alla fine il colore sarà più omogeneo, e i capelli meno danneggiati

Preparatevi a tagliare
La decolorazione ha un impatto fortissimo sui capelli, soprattutto su quelli già trattati e su punte rovinate e sottili. E per sfoggiare il biondo platino in maniera impeccabile, i capelli devono essere – o quantomeno apparire – il più sani possibile: mettete in conto di dover ricorrere alla forbice per eliminare lunghezze sfibrate che rovinerebbe l’effetto finale. Un buon motivo per cambiare ulteriormente il look, magari optando per un lob

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Mai più senza impacchi ricostituenti
Vedi sopra: una decolorazione così potente produce danni anche sui capelli più sani, e l’idratazione e il nutrimento diventano fondamentali anche per evitare che il colore sbiadisca e che l’effetto “scopa di saggina” vi accompagni ogni giorno. Idratate i capelli con il balsamo – con o senza risciacquo, a seconda della consistenza e dello spessore – ogni volta che li lavate, e una volta a settimana regalatevi un impacco ricostituente da fare a casa, sfruttando olio di oliva, olio di cocco o di argan da applicare sulle ciocche e lasciare in posa tutta la notte. L’ideale sarebbe poi prenotare un appuntamento in salone per un trattamento professionale una volta al mese

Parola d’ordine: mantenimento
Prevenire è meglio che curare, e per mantenere un colore brillante, intenso e luminoso è fondamentale trattarlo con prodotti giusti: investite in uno shampoo e in un balsamo su misura, e dotatevi anche di un prodotto da applicare su capelli umidi prima di ricorrere a phon e piastre per evitare che il vostro bellissimo biondo platino di trasformi in un giallino smorto

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