Rivoluzione curvy, la top Ashley Graham sulla cover supersexy di Sports Illustrated

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Photo credit: Sports Illustrated

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La rivoluzione parte dalle curve, nello specifico da quelle, mozzafiato, di Ashley Graham, la seconda top plus-size (la prima è stata Robyn Lawley) della storia a campeggiare su una cover di Sports Illustrated: lo storico magazine dedicato alle bellezze in costume ha deciso eccezionalmente di arrivare in edicola con tre copertine diverse su cui campeggiano altrettante donne, una delle quali è proprio la modella 28enne che si è conquistata il posto al sole nello spietato fashion world proclamando l’amore e l’accettazione verso se stessa e il proprio corpo.

Lunghi capelli scuri, sguardo da cerbiatta e curve prosperose e mozzafiato, Ashley ha posato per l’obiettivo inginocchiata tra le onde, la silhouette evidenziata da un bikini viola: uno scatto diventato virale in poche ore, tanto da spingere l’account social del magazine a usarla come foto profilo. Una presa di posizione importantissima in un mondo in cui sono sempre di più le voci che si alzano per spingere il mondo della moda, media compresi, a dare spazio a diverse rappresentazioni della bellezza e a diverse tipologie di donna e di fisicità.

Photo credit: Sports Illustrated

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Sono senza parole”, è stato il commento della Graham, che dopo essere comparsa tra le pagine di Sports Illustrated come “guest star” per la pubblicità di Lane Bryant ha scoperto non soltanto di essere diventata una modella per il magazine, ma anche di essere finita sulla copertina: “Questa cover è per ogni donna che non si sente abbastanza bella a causa della sua taglia. Puoi fare, e raggiungere tutto ciò che ti viene in mente”, ha proseguito su Instagram, mentre durante l’evento organizzato per svelare al mondo – e anche alle tre protagoniste – il progetto, travolta dall’emozione ha sottolineato che “pensavo che stessero correndo un rischio mettendo una ragazza della mia taglia nella rivista, ma addirittura la cover? Non stanno solo rompendo le barriere, stanno facendo lo standard”.

Photo credit: Sports Illustrated

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“E’ finalmente diventato reale avere qualcuno con la cellulite, con i rotolini di grasso e altri inestetismi che parla di queste cose, e dimostra che si può diventare ciò che si vuole senza che la società possa abbatterti – ha proseguito – E’ importante avere sempre più donne che parlano di ciò che fanno e di ciò che sono, e di come stanno cambiando il mondo senza lasciare che gli altri le giudichino per il loro aspetto esteriore”

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Un’emozione condivisa da Ronda Rousey, atleta e judoka, e dalla top ventenne Hailey Clauson, altre protagoniste della “trinità” scelta da Sports Illustrated per segnare il cambio di rotta e rappresentare tutte le tipologia di donna sul magazine: “E’ sempre stato un nostro obiettivo essere più inclusivi e rappresentativi di cos’è davvero la bellezza – ha dichiarato Mj Day, direttore della rivista, a People – Penso che per un periodo questa industria è rimasta ferma: la bellezza è soggettiva, non è una taglia che sta a tutte, ma varia di decennio in decennio, da paese a paese, e il nostro scopo è celebrare questa cosa e ricordarlo a tutti”.

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