Salute e benessere, ma quanto movimento serve davvero?

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Ogni dieta che si rispetti non può fare a meno dell’attività fisica. Anzi, forse è proprio il movimento ciò che dagli esperti di benessere viene considerato la panacea di tutti i mali: il vostro intestino è pigro? Digerite male? Siete stressati e nervosi? Tutti saranno concordi nel consigliare soprattutto del movimento. Non parliamo poi del restare o tornare in forma: la priorità diventa assoluta.

E allora, tutte pronte a iscriversi in palestra, a stabilire obiettivi di allenamento, a trovare lo sport migliore per non vivere questa piccola necessità come un’odiosa costrizione. Ma cosa sappiamo esattamente sull’attività fisica di cui abbiamo bisogno? E di quanta ne abbiamo davvero bisogno?

Sappiamo, ormai, che è meglio farla nella prima parte della giornata e che un allenamento anche di pochi minuti ma intenso è più efficace di uno di 30 o 60 minuti ma più blando. Ma la dose giusta qual è?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sentenziato che, per mantenere il benessere fisico e mentale, ne bastano 20 minuti al giorno per un totale di almeno 150 minuti a settimana. Per i più giovani e i bambini, i minuti quotidiani salgono a 60.

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Il problema dell’obesità infantile (che significa quasi sempre un adulto con problemi di peso) è costantemente monitorato dall’Oms che lo considera uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di molte malattie croniche (da quelle cardiache e respiratorie, al diabete, all’ipertensione) e uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale, visto il suo costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali.

Il parametro per indicare il sovrappeso e l’obesità è l’IMC, ovvero l’Indice di Massa Corporea il quale, pur non offrendo un’informazione completa (non dice per esempio l’esatta distribuzione del grasso nell’organismo e non distingue tra massa grassa e massa magra) è il valore ancora maggiormente utilizzato dall’OMS.

L’IMC (come sapranno le nostre lettrici) si ottiene dividendo il peso (espresso in Kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri):

l’IMC del sovrappeso sarà da uguale o superiore a 25 fino a 29,99
l’obesità uguale o superiore a 30.

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Ed è proprio in questa lotta all’obesità che si inserisce in maniera insistente l’attività fisica e la sua azione positiva nel cercare di modificare abitudini di vita scorrette. Ecco allora, qualche modo per muoversi di più ogni giorno da aggiungere, naturalmente, alla buona abitudine dei venti minuti quotidiani di cui parlavamo all’inzio.

Andare di più a piedi

Dimenticarsi l’ascensore

Fare delle lunghe camminate

Fare le pulizie o portare la spesa (è come andare in palestra)

Fare esercizi insieme a un amico (ci rende più motivati)

Evitare di stare seduti a lungo

Il divano, luogo della pigrizia, usatelo per fare ginnastica 

Quando parlate al telefono camminate

Parcheggiare la macchina lontano dal luogo da raggiungere

Quando si guarda la tv fare due passi durante la pubblicità

Sui mezzi scendere qualche fermata prima della destinazione

Tutti questi accorgimenti, uniti ad una alimentazione sana, che non necessariamente significa deprimente, può decisamente contribuire a renderci più sani e ad aumentare il proprio benessere psichico e fisico.

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