E’ il classico prodotto che si tende a non tenere in considerazione, anzi che un po’ si guarda con diffidenza: pulisce davvero i capelli? E’ igienico? Lascerà tracce proprio stasera che ho fatto tutto di fretta ma devo incontrarmi con lui? Insomma dello shampoo secco tendiamo a non fidarci ma…nulla di più sbagliato! Perché questo prodotto può essere un valido alleato, non solo in caso di un appuntamento all’ultimo minuto o in viaggio; perciò, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e vediamo anche qualche altro pratico utilizzo.
Intanto come funziona: lo shampoo secco può essere in spray o in polvere e, non entrando in azione a contatto con l’acqua, non lava il capello ma la sua composizione assorbe il sebo in eccesso, opacizzando la chioma. Basta applicarlo, lasciarlo agire 5/10 minuti e spazzolare. Per evitare qualsiasi residuo si può anche frizionare la testa con un asciugamano o passare velocemente il phon.
Utilizzare delle polveri per asciugare il sebo in eccesso, è un’idea che ha origini lontane: basti pensare ai rimedi casalinghi del borotalco o del bicarbonato. Ma negli ultimi anni questo prodotto, complice anche la vita più frenetica, è diventato indispensabile, anche se deve essere usato per il suo effetto cosmetico e non igienico.
Ma non bisogna fermarsi qui, perché lo shampoo secco è utilissimo e versatile, e usato anche nei backstage delle sfilate per rendere i capelli più voluminosi e aiutare lo styling per le acconciature: se spruzzato e massaggiato alla radice crea uno spessore che aiuta a dare volume e, in certi casi, si sostituisce alla classica cotonatura. Inoltre, può facilitare le pettinature quando il capello è pulito e tende a scivolare.
Infine è utilissimo per eliminare gli odori sia di fumo sia di cucina…quindi se abbiamo deciso di concederci una frittura in quel ristorante che tanto ci piace, potremmo continuare la nostra giornata (o serata), senza che nessuno si accorga del nostro piccolo sgarro!