Sos mani, come prevenire e rallentare l’invecchiamento

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Sos maniLa bellezza sta nei dettagli, come sanno bene tutte le star e le dive del red carpet, sempre perfette dalla testa ai piedi. O quasi sempre, perché anche loro spesso dimenticano una parte del corpo fondamentale, quella che molto spesso contribuisce ad annullare gli interventi “anti età” compiuti sul resto del corpo: le mani.

Sono infatti proprio loro, insieme con il collo, a svelare per prime la nostra vera età (e anche le prime invecchiare): tutta colpa della pelle molto sottile che le ricopre e della bassa percentuale di elastina e collagene che contiene. Se all’equazione si aggiunge anche il fatto che sono costantemente esposte al sole, al freddo, al vento e ogni genere di intemperie, le mani si confermano una parte del corpo da trattare e proteggere con trattamenti e prodotti ad hoc, non soltanto per prevenire l’invecchiamento, ma anche per contrastare l’insorgere di macchie scure e vene in evidenza.

Il primo passo per prendersene cura è quindi quello di utilizzare quotidianamente una crema idratante e nutriente, possibilmente a base di collagene, in grado di stimolare il rinnovamento cellulare e tonificare e ricompattare i tessuti agendo dall’interno: è il caso per esempio di Nutrix Royal Mains di Lancome, che grazie al complesso lipidico, alla vitamina E e alla biotina idrata e dona sollievo alla pelle, unghie comprese. Fondamentale inoltre utilizzare sempre un prodotto con fattore di protezione solare, in inverno e in estate, per combattere i radicali liberi, prevenire le macchie scure e rallentare il processo d’invecchiamento: la crema mani alla rosa selvaggia di The Body Shop, ideale per pelli mature, idrata e nutre oltre ad avere un SPF15

Nel caso in cui le mani non presentino particolari segni d’invecchiamento, ma siano molto arrossate e screpolate, è bene invece procedere con un trattamento intensivo settimanale da affiancare a uno quotidiano: un prodotto che risponde a entrambi i requisiti è, per esempio, la crema mani Nivea Q10 Plus, da utilizzare ogniqualvolta se ne senta il bisogno (soprattutto durante la stagione fredda) e a potenziare con un semplice, ma efficacissimo trucco. Dopo averla applicata generosamente sulle mani (ma va bene qualsiasi crema mani idratante e nutriente), unghie e cuticole comprese, prendete un paio di guanti usa e getta e indossateli, tenendoli addosso quanto più possibile. L’ideale è una notte intera: al risveglio, la crema sarà stata completamente assorbita dalla pelle, che apparirà più morbida, tonica e rimpolpata.

Ultimo accorgimento, ma importante tanto quanto il resto, è quello di effettuare uno scrub una o due volte a settimana per eliminare le cellule morte e stimolarne il rinnovamento: una valida “ricetta” da provare a casa contiene tre ingredienti che tutti abbiamo nella dispensa, e cioè il succo limone, ricco di vitamina C e acido citrico, che contribuisce a schiarire eventuali macchie scure e a dare una sferzata d’energia alla pelle; olio extravergine di oliva, per nutrire e idratare la pelle prevenendo le screpolature e la formazione delle rughe; e zucchero, che con i suoi cristalli agisce egregiamente come esfoliante.

Le dosi consigliate sono 100 grammi di zuccheri, il succo di un limone e 30 grammi di olio: mescolate il tutto in un recipiente e poi massaggiate con delicatezza le mani con il composto dalla punta delle dita sino ai polsi. Quindi risciacquate e applicate la vostra creme preferita. Preferite affidarvi a un professionista? Numerosi saloni e centri estetici offrono trattamenti ad hoc tra cui il guanto di paraffina, che consiste nell’immersione delle mani in una vaschetta piena di paraffina liquida tiepida che una volta indurita forma una sorta di guanto di cera che nutre, sigilla e protegge le mani e che una volta rimosso le lascia morbide, lisce e idratate.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn