Unghie, a ognuno la sua forma: come scegliere quella più adatta

Per rendere la manicure una vera pausa relax, oltre che una coccola, è importante avere le idee chiare quando si va al salone, soprattutto se si parla di stile. Che deve accordarsi alla forma della mano e delle dita, e ai propri gusti: ecco le alternative
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Photo credit: Instagram @jinsoonchoi

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Anche se la manicure dovrebbe, di regola, rappresentare una pausa relax e una coccola in giornate frenetiche e piene di impegni, capita che alcuni quesiti posti dall’estetista di fiducia possano aggiungere ulteriore “ansia” in una mente già piena di decisioni da prendere. Stiamo parlando (ovviamente in maniera semi seria) delle domande riguardanti la scelta del colore e della forma delle unghie, molto spesso correlate tra loro, principalmente perché una determinata nuance può essere perfetta su un’unghia ovale, e avere una resa pessima su una squadrata, e viceversa.

Ecco perché è importante arrivare al salone con le idee chiare (a meno che non si desideri ricevere consigli dall’esperta): una volta individuato lo stile più adatto alla propria mano e alle proprie dita, basterà prendere posto sulla sedie e godersi il break beauty. Di seguito, le principali forme che è possibile dare alle proprie unghie.

Tonde

unghie2La forma ideale per allungare e ingentilire dita corte o tozze, perché le allunga e regia un’allure raffinata. Facili da realizzare, sono anche a basso mantenimento, perché rischiano meno di spezzarsi o rovinarsi.

Squadrate

unghie1Una delle forme più classiche: l’unghia viene accorciata e limata sino a formare un angolo retto. Adatta a chi tende ad avere le unghie corte, ha un’unica controindicazione: tende ad accorciare le dita, facendole apparire già tozze di quanto in realtà siano.

A mandorla – ovali

unghie5Particolarmente di moda in questo periodo, dopo mesi di manicure squadrata, questo stile replica fedelmente la forma della mandorla arrotondando l’unghia già a partire dalla sommità del polpastrello e restringendola leggermente all’estremità (nel caso di quella ovale invece, la stondatura è più graduale). Raffinata ed elegante, necessita di unghie abbastanza lunghe da poter essere modellate.

A stiletto

unghie3

Più lunghe e appuntite rispetto a quelle a mandorla, svettano dalla sommità del polpastrello restringendosi gradualmente sino a trasformarsi in vere e proprie “spine”. Di grande effetto – per chi ama questo stile – non possono solitamente essere realizzate sulle unghie naturali, troppo fragili per essere assottigliate così tanto. Necessario dunque ricorrere alla ricostruzione in gel.

A punta squadrata

unghie4Molto popolari su Instagram (tra le fan più accanite c’è Kylie Jenner, la piccola di casa Kardashian), sono un incrocio tra le unghie a stiletto e quelle squadrate: l’unghia è lunga e si restringe verso l’estremità, dove viene limata in maniera netta per formare un angolo retto. Negli Stati Uniti sono ribattezzate macabramente “coffin nail”, perché ricordano la forma di una bara. Anche in questo caso, l’alternativa migliore per sfoggiarle è ricorrere a una ricostruzione.

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