Waist training, il fitness col corsetto è la nuova mania delle star: ma bisogna fare attenzione…

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corsetto

Chi non ha mai desiderato quella forma a clessidra, tipica delle fantastiche pin-up anni ’50? Se madre natura non ha regalato le misure desiderate, arriva un allenamento, il waist training, nuova mania delle star, per ottenere una vita più sottile e creare quelle curve mozzafiato, super femminili. Ma a che condizioni?

A rispolverare l’utilizzo del corsetto (certo in materiali più moderni, ultra traspiranti ed elastici ma sempre di corsetto si tratta), neanche a dirlo, le sorelle Kardashian che hanno pubblicato numerosi scatti “social” sfoggiando corpi strizzati in guaine colorate.

Se Kim Kardashian ha costruito un impero sulle forme esagerate del suo corpo, questo allenamento, che prevede una serie di esercizi specifici da abbinare all’utilizzo del corsetto in modo che il busto si adatti alla sua forma allungata e stretta, non è di certo privo di controindicazioni.

Indossando la guaina avrete l’immediata sensazione di perdere, in poco tempo, alcuni centimetri. Ma proprio di sensazione si tratta: la compressione di pelle, muscoli e organi interni (sì, organi interni!) non è infatti duratura e una volta tolto, per un lungo periodo, il vostro fisico tenderà a recuperare la sua forma originaria (a meno che, nei casi più estremi, non ci si porti dietro qualche danno permanente…).

Il waist trainer comprime, come detto, parte della cassa toracica e punto vita. Indossarlo costantemente, quindi, farebbe, sì, calare anche la sensazione di fame (a chi viene voglia di mangiare molto in queste condizioni?!?) ma potrebbe causare problemi di reflusso gastrico. Inoltre, vista la continua costrizione, si potrebbero presentare anche fastidi a livello respiratorio e, se si esagera, giramenti di testa o svenimenti, a causa dell’afflusso non regolare di sangue.

Indossare un corsetto può anche non essere così estremo ma allora, forse, i risultati non sarebbero significativi. E poi, se anche si facesse parte di quelle donne che hanno una silhouette più “dritta” (e più contemporanea, diciamolo), vale la pena sottoporsi a tutto questo per ottenere una sinuosa forma a X?

Di certo l’idea di stringersi la vita per superare i limiti imposti dalla natura ha radici molto lontane. Ma se dai tempi del Re Sole, l’evoluzione e una maggiore consapevolezza hanno liberato le donne da fastidiose e insane costrizioni, sembra difficile capire come si possa fare un balzo così indietro nei tempi…quindi, invece di cercare facili, e spesso inutili, scorciatoie forse ci si dovrà rassegnare al fatto che il buon vecchio binomio, alimentazione sana, più attività fisica, sia l’unica via possibile per mantenersi o rimettersi in forma.

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