Amici sì, ma non per la linea: ecco perché la dieta non va mai fatta in coppia

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DietaAnno nuovo, vita nuova: alzi la mano chi nella lista dei propositi per il 2016 non ha già inserito ai primi posti “mettersi a dieta” e “arrivare in forma alla prova bikini”. Obiettivi classici, che ogni anno ci vedono tentare di raggiungerli con metodi e mezzi più disparati alla ricerca di quello più efficace. Uno dei tanti è spesso quello di coinvolgere un’amica ugualmente determinata che aiuti a non farsi prendere dallo sconforto al secondo giorno di privazioni e condivida gioie e dolori nell’affrontare la sfida, ma prima di attaccarsi al telefono per programmare i pasti della settimana insieme sappiate che per la scienza imbarcarsi in una missione del genere in coppia potrebbe essere controproducente.

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista medica Cell, infatti, ogni metabolismo reagisce in maniera differente al cibo, e ciò che può essere considerato “sano” per qualcuno, a qualcun’altra può dare sgradevoli effetti collaterali e soprattutto impedire all’ago della bilancia di scendere: tutta colpa dei batteri presenti nell’intestino, milioni di piccoli “ospiti” che gli studiosi hanno messo in relazione con patologie come il diabete e l’obesità e con i livelli di zucchero nel sangue. Che sono stati poi quelli su cui gli studiosi hanno condotto il test: dopo avere convocato 800 soggetti, gli scienziati li hanno nutriti con gli stessi alimenti monitorando i livelli di glucosio nel sangue ogni 5 minuti. Il risultato è stato un grafico che mostrava come ognuno metabolizzasse lo stesso alimento in modo diverso, con persone che subivano un brusco picco di zuccheri nel sangue e altre che non sperimentavano il minimo cambiamento.

La morale, insomma, è che per colpa dei batteri la dieta ferrea che ha fatto miracoli sulla vostra migliore amica su di voi potrebbe non avere alcun effetto (o quello contrario), e che condividere pasti e spuntini sperando poi di andare ad acquistare lo stesso paio di jeans di una taglia più piccola potrebbe in realtà essere un’utopia. La buona notizia, invece, è che gli scienziati suggeriscono di provare diversi alimenti e misurare il vostro livello di zuccheri nel sangue per individuare cosa è più adatto a voi: chissà, magari la torta al cioccolato potrebbe rivelarsi più sana di un’insalatina scondita.

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