Se anche McDonald’s, colosso dei fast food e simbolo del cibo spazzatura per quanto golosissimo, sta cercando di cambiare i suoi menu, a favore di cibi più sani e salutari, significa che forse davvero, tra i consumatori, le esigenze di mangiare meglio è diventata una richiesta più insistente.
A guardarci in giro sì, diciamolo, sembrerebbe che oggi vada proprio di moda il cibo che fa bene. In tutta Europa aprono e trovano adepti negozi bio, supermercati gluten free-organic-vegan, prodotti dell’agricoltura a kilometro zero, birrerie artigianali, trattorie con menu di sole zuppe.
Ora, pensare che così d’improvviso, siamo diventati tutti attenti al cibo come mezzo per sentirsi meglio, non è facile immaginarlo.
Tanto è vero che non sembra affatto crollato né il mercato delle carni né quello dei junk food. Certo è che il cibo sano, anche se il patron di Eataly Oscar Farinetti vuole convincerci che non è vero che il cibo buono costi di più, è un lusso, soprattutto in tempo di crisi.
C’è da dire che in un’epoca in cui vedere positivo è diventato difficile, forse l’esperienza di benessere, è un desiderio da ascoltare e soddisfare, rinunciando magari a qualcos’altro. Ecco allora i alcuni “must have”: ad esempio avere in casa un estrattore è il massimo. Si tratta di un macchinario che produce succhi tipo centrifuga, “smoothie”, ma a bassi giri, ovvero quei beveroni dai colori indescrivibili, ma che sappiamo fanno così bene. Allora possiamo sbizzarrirci mescolando carote e cetrioli, spinaci e zenzero sperando nel berlo di ingurgitare vitamine anti age, anti stress, per combattere smog e pesticidi. Il costo? Sui 600 euro.
Ma non solo: sappiamo ormai tutti che le cotture tolgono nutrienti ai cibi e quindi via al cibo crudo e soltanto crudo. Fish and chips addio, oggi il menu è fatto di spiedini di frutta, formaggi vegetali, e grandi insalate. Dalle parti di Chelsea e Notting Hill, la tendenza è già inarrestabile, ma poco ci vorrà perché arrivi anche qui. Per esempio, già a Roma ha aperto Olive Dolci, prima gelateria completamente vegana, 32 gusti senza latte, senza zucchero raffinato (usano la canna), senza uova, senza derivati animali, senza conservanti e coloranti. L’ingrediente principale è l’olio extravergine d’oliva. E il buon vecchio gelato se ne va in soffitta…