Ogni motivo è buono per dimagrire: è inutile dirlo, ma quando su un giornale o in Rete leggiamo “perdere peso con la dieta…”, “dimagrire velocemente con le regole di…” un’occhiata ci scappa sempre, è come se non ne potessimo fare a meno.
Questo verbo diventato diktat assoluto (sì ora ci sono le curvy, ma perché la società le apprezzi come si deve, ci vorrà ancora tempo), assilla la mente delle donne, come mai nessuno è riuscito a fare. Sì, certo, direte, mica tutte, per carità no, ma senz’altro la maggior parte (comprese le già magre).
Questo anche perché, pur funzionando, siamo ben lontani dalla dieta perfetta che tutte noi vorremmo davvero: ovvero mangiare serenamente ogni cosa e non prendere un etto. La scienza e la medicina fanno passi da giganti, ma su questo ancora una pillolina che ci risolva questo impiccio non è stata inventata. Quindi, dobbiamo proseguire sul percorso delle diete possibili, quelle più adatte a noi e vicine alle nostre esigenze.
Ecco perché oggi parleremo di un nuovo modo (un po curioso) di rispettare un regime dietetico che invece delle calorie prende in considerazione i morsi. Un team di ricercatori della Clemson University, nel South Carolina, è giunto alla conclusione che calcolare le calorie tenendo il conto solo ed esclusivamente dei bocconi mangiati, rientri tra i metodi per dimagrire più efficaci.
Infatti, non conoscendo a memoria il contenuto calorico di ogni cibo, ciò ci può portare a sbagliare i nostri conti e quindi a sballare la dieta stessa. La ricercatrice Jenna Scisco ha individuato un valore calorico medio per ciascun boccone: per quanto riguarda gli uomini, ogni morso contiene all’incirca 17 calorie, mentre quello delle donne ne ha al suo interno 11. Per perdere peso il numero di morsi entro cui bisogna restare è di circa 100. Ciò significherebbe pasti dal valore complessivo di 1700 calorie per gli uomini e di 1100 per le donne.
Si potrà dire che tenere conto dei morsi mentre si mangia, non sia tanto più comodo rispetto al conteggio delle calorie ed è così infatti, ma a sostegno di questo nuovo metodo arriva in aiuto la tecnologia con la creazione del Bite Monitor, una sorta di conta-passi per la bocca che calcola il numero dei movimenti effettuati dal polso durante i pasti con una precisione del 90%. Più di così…