Mangiare meno per dimagrire? E’ roba vecchia. Oggi la dieta è “turbo”

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Mangiare poco rallenta il metabolismo. Mangiare poco non serve a tenersi in forma. Ci risiamo, anni e anni di regole faticosamente accettate e ora totalmente da sfatare: ma come, non bisognava diminuire le calorie per dimagrire? Roba vecchia, ragazze, oggi la dieta vera è quella “turbo” che consente di perdere peso e scolpire il proprio corpo in 3 o al massimo 10 giorni.

L’ha inventata Haylie Pomroy, nutrizionista amata da Jennifer Lopez, Cher, Reese Witherspoon e Robert Downey Jr, che naturalmente la propone in un libro che sta andando a ruba. Secondo Pomroy, alimentandosi con i cibi turbo, il metabolismo riprende a funzionare velocemente, rendendo la perdita di peso più veloce.

E allora vediamo qualche indicazione di base e poi una selezione di dieci alimenti che faranno inserire il “turbo” al metabolismo.

Il programma “turbo-O” attacca il grasso e promette cinque chili in meno in dieci giorni: qui si dovranno inserire nella dieta frullati, infusi e zuppe. Poi qualche consiglio di stile di vita: la colazione, per esempio, si deve fare entro mezz’ora dal risveglio. Il corpo appena alzato lavora molto più rapidamente per eliminare le tossine prodotte durante la notte di lavoro. Vale sempre la regola di bere molto acqua durante il giorno e naturalmente, se possibile, un po’ di movimento con attenzione all’orologio, ovvero sempre prima delle 14. L’organismo nel pomeriggio entra in modalità riposo.

E a questo punto vediamo anche almeno dieci cibi da inserire nella dieta:

pompelmo: brucia i grassi, ripulisce il fegato e aiuta a migliorare il metabolismo;

zenzero: particolarmente utile alla digestione, da consumare fresco;

funghi e mirtilli rossi: per eliminare i liquidi di troppo;

daikon: una radice che arriva dal Giappone nota in Italia come ravanello bianco che ha un potente effetto diuretico;

semi di chia: un’arbusto della famiglia della menta, ricchi di acidi grassi che stimolano il metabolismo;

kefir: di fondamentale importanza per il tratto digerente;
lenticchie: queste ultime capaci anche di agire sugli ormoni della sazietà;

ceci e barbabietole: non meno importanti degli altri, i primi aiutano ad eliminare le tossine, le seconde potrebbero influire positivamente sull’umore

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