Non farti “cadere le braccia”: col Kettlebell, il bingo wings non è più un problema

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Tra le imperfezioni più fastidiose ci sono sicuramente le bingo wings (chiamate anche “effetto tendina“) ovvero quei lembi di pelle molla che penzolano dai tricipiti e che sembrano quasi impossibili da eliminare con i tradizionali esercizi. Ora, finché è inverno e siamo stratificate dentro maglie e maglioni, il problema non è troppo evidente, ma nei primi istanti di primavera, quando le braccia tornano a denudarsi, allora lì sì che nasce il problema.

L’importante è come sempre non farsi trovare impreparate. C’è poco da fare, la natura può anche essere dalla nostra parte e di questo gliene saremo grate per sempre, ma se quelle braccia lì non le muoviamo con i movimenti giusti, la natura con gli anni le abbandona al proprio destino. Quello di cui vogliamo parlare oggi è un attrezzo simile ad una palla di cannone ma con una specie di maniglia: si chiama kettlebell (o anche Girya) ed è una sfera di ghisa molto efficace per tonificare e rassodare i muscoli. Un attrezzo antichissimo, addirittura le prime versioni rudimentali erano già presenti tra i monaci di Shaolin che le utilizzavano per migliorare forza e resistenza muscolare.

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Un attrezzo d’allenamento ideale per chi desidera apparire più tonico e perdere quel chili di troppo. Gli esercizi sono impegnativi, soprattutto per chi è abituato a fare ginnastica a corpo libero e, all’inizio, sarebbe meglio farsi seguire da un personal trainer, in modo da non fare errori. È facile trovarlo in commercio, si parte dai 2.5 chilogrammi fino a pesi più alti mano a mano che si diventa più allenati.

Su YouTube è possibile trovare lezioni varie che mostrano esattamente come devono essere utilizzati al meglio. Basta scrivere “kettlebell” per rendersi conto come in tutto il mondo questo allenamento vada alla grande.

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