Se non si ha la fortuna di nascere bionde, sfoggiare una chioma dorata che non risulti artificiosa e poco naturale non è un’impresa semplice: la chiave è trovare la sfumatura più adatta alla propria carnagione, in grado di mettere in risalto i lineamenti senza appesantirli e di illuminare il viso invece di spegnerlo, un risultato raggiungibile di solito dopo diversi consulti – e tentativi – dal parrucchiere di fiducia.
La difficoltà principale sta nello scegliere tra toni freddi – come il cenere e il platino, tipici delle donne “nordiche” – e caldi, come il miele o l’oro, ma negli ultimi tempi gli addetti ai lavori hanno messo a punto un nuovo colore “universale” in grado di adattarsi alle esigenze più disparate: i “nude hair”, i capelli nude, sono una particolare tipologia di biondo che mixa toni caldi e freddi in modo omogeneo annullando i contrasti e dando vita a una sfumatura neutra che si adatta a ogni tipo di carnagione.
Ed è proprio l’estrema versatilità, unita a un effetto finale più naturale e meno artificioso, a trasformare i nude hair in uno dei trend di stagione: partendo da un colore il più possibile naturale, nel corso del tempo è possibile aggiungere toni freddi o caldi a seconda della preferenze, per arrivare gradualmente alla sfumatura di biondo più personalizzata possibile.
Tra le fan dei nude hair ci sono la top Cara Delevingne e la cantante Ciara, perfetti esempi di come questo stile si adatti anche a tipologie di donne e colori completamente diversi – classica “rosa britannica” la prima, latina dalla carnagione scura la seconda – e su Instagram sono sempre di più gli scatti condivisi con l’hashtag #nudehair che ritraggono chiome schiarite ad arte dall’aspetto ultra naturale. Il nude, d’altronde, era già stato eletto “non colore” dell’anno da brand e stilisti: perché non sfruttarne le potenzialità anche nel mondo del beauty?