Oli per la bellezza dei capelli, ce ne sono a bizzeffe, i negozi sono inondati di prodotti con composti miracolosi. Ma se preferiamo puntare sugli oli naturali che nutrono i capelli senza alcun prodotto chimico, allora dobbiamo puntare a tre oli specifici: jojoba, argan e ricino, tutti perfetti per soddisfare le esigenze di capelli più tonici, ma ciascuno con le sue particolarità.
Tutti e tre noti per il potere rigenerante e per rallentare l’invecchiamento delle cellule, sono una vera cura naturale per il cuoio capelluto: con la loro azione protettiva forniscono una barriera contro gli assalti dello smog e dell’inquinamento.
Tuttavia, l’olio di ricino ha due virtù in più rispetto agli altri: aiuta la crescita (sembra che con un uso costante, i capelli crescano 2 a 3 cm al mese. Una sorta di fertilizzante naturale) ed è molto più economico.
È vero anche che l’olio di ricino, per la sua consistenza leggermente viscosa, è meno piacevole da usare. Pertanto, mentre massaggiare il cuoio capelluto con l’olio di argan o l’olio di jojoba è un vero momento di piacere, con l’olio di ricino lo è decisamente meno.
Inoltre, mentre l’olio di jojoba regola l’equilibrio del cuoio capelluto e per questo motivo può essere usato indifferentemente sui capelli grassi o secchi, l’olio di ricino è più consigliato per capelli secchi e disidratati.
Detto questo, l’olio di ricino contiene elementi idratanti e ricostituenti: ricco di acidi grassi e vitamina E, penetra a fondo nella fibra del capello e nutre in profondità. Per questo i capelli appariranno più forti e più radiosi.
L’olio di ricino quindi: rinforza i capelli secchi, senza vita, opachi e danneggiati dalle decolorazioni e dalle permanenti frequenti; previene la formazione di doppie punte; promuove la crescita di capelli, ciglia e unghie.
Unito poi all’olio essenziale di pompelmo o salvia sclarea si utilizza contro la caduta, mentre con l’aggiunta di olio essenziale di tea tree combatte la forfora. Una vera panacea a poco prezzo.