Pokemon Go, tutti pazzi per la nuova app che fa pure dimagrire

Non soltanto divertente, ma anche faticoso: a furia di aggirarsi per le strade alla ricerca dei Pokemon, si macinano km e si consumano calorie. E così si muove anche il più sedentario
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pokemongoPrendeteli tutti” è lo slogan e l’invito di Pokemon Go, la nuova, popolarissima app arrivata anche in Italia da pochi giorni, ma viste le conseguenze che il gioco ispirato al cartone animato degli anni 2000 ha provocato in milioni di persone in tutto il mondo, sarebbe più il caso di dire “perdeteli tutti”. Nello specifico, i chili di troppo, perché per catturare i mostriciattoli disseminati in giro per le città si macinano parecchi chilometri, si suda e si bruciano un sacco di calorie.

Parola delle redattrici di Bellezza.it, che l’hanno provato spinte dalla curiosità e decise a capire che cosa esattamente rende così affascinante un gioco che spopola ormai in ogni angolo del globo, dallo studente delle medie al pensionato. Il funzionamento è molto semplice: una volta scaricata l’app ci si registra con il proprio nome di battaglia e si incomincia la ricerca, camminando e tenendo lo smartphone puntato davanti a sé per consentire al segnale gps di individuar eventuali Pokemon nascosti o punti in cui recuperare le palle in cui intrappolarli.

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Lo schermo mostra una mappa, il giocatore stilizzato e i luoghi “caldi”: una volta arrivati nei pressi, l’app si collega alla fotocamera e sullo schermo appare il punto in cui ci si è fermati – esattamente come se si stesse scattando una fotografia – e in sovrimpressione il Pokemon di turno. Che va catturato “lanciando” con la punta del dito la palla nella sua direzione.

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Indubbiamente accattivante, complice la realtà aumentata e l’inevitabile divertimento nel vedere i piccoli mostri palesarsi tra le mura di casa, davanti a monumenti, in un parco, in spiaggia e in decine di luoghi bizzarri, non ci aspettavamo che sarebbe stato anche faticoso: per catturare due Pokemon abbiamo percorso, quasi senza accorgercene, 2 km, camminando per oltre 30 minuti, il che significa un consumo calorico medio di 75 calorie.

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Il tutto divertendosi, cosa che non è sfuggita ai giocatori, che hanno invaso Twitter con ironici cinguettii in cui sottolineano l’aumento di attività fisica anche tra i più pigri: “Pokemon Go dev’essere un modo astuto dei governi per incentivare le persone a muoversi di più, non c’è altra spiegazione”, e ancora “Penso di avere bruciato qualcosa come 1000 calorie inseguendo i Pokemon”, sono soltanto alcun dei tanti tweet che si leggono nelle ultime ore.

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La morale? Complice la “Pokemon mania”, il mondo ha scoperto un nuovo modo di fare esercizio fisico, completamente gratuito e pure divertente. Cosa aspettate a provare?

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