Si è guadagnato articoli su moltissimi giornali americano tanto ha fatto scalpore la sua rivelazione. L’affermatissimo chef napoletano Pasquale Cozzolino, proprietario della pizzeria Ribalta, nell’East Village, una delle zone più movimentate di New York, sarebbe dimagrito 45 chili mangiando pizza a pranzo tutti i giorni.
Questo è troppo, direte tutte voi che state cercando di perdere peso con immensi sacrifici e alle quali uno dei cibi più buoni della cucina italiana, è stato rigorosamente vietato. E invece parrebbe proprio che la convinzione vada sfatata rapidamente: quella meravigliosa creazione fatta di pasta di pane, pomodoro e mozzarella, messa alla stregua del junk food e nemica giurata della linea, non solo non farebbe ingrassare, ma addirittura farebbe dimagrire.
La dieta è semplice: pizza Margherita a pranzo, pesce e verdure la sera, un giorno libero a settimana, dove poter mangiare tutto. Ma soprattutto tanto sport.
C’è un segreto (che è poca cosa rispetto al fatto di gustarsi finalmente la pizza senza sensi di colpa): la pasta della pizza deve avere una lievitazione lunga, anzi lunghissima (36 ore) per rendere i carboidrati più digeribili.
Naturalmente, però, la dieta è dieta e quindi nel regime alimentare di Cozzolino scompaiono dolci e bibite e le porzioni non devono riempire il piatto.
“Il problema delle diete – ha spiegato lo chef diventato fenomeno – è che dopo un po’ stancano. Dopo diversi fallimenti, ho deciso che avrei ottenuto dei risultati mangiando ciò che non mi faceva pesare l’idea di fare una dieta. Mi serviva in pratica una ‘Happy Diet’, e cosa c’è di meglio di una pizza napoletana?”.