Kombucha: tutti i benefici dell’antico, “nuovo” elisir di benessere

Un "superdrink" che arriva dall'antica Cina, e che aiuta a combattere i radicali liberi e l'invecchiamento precoce, contribuisce a eliminare tossine e scorie e stimola il metabolismo: ecco come prepararlo
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In un’epoca all’insegna del detox, in cui la salute passa soprattutto dallo stomaco, sono sempre di più le bevande e gli alimenti “antichi”, e soprattutto naturali, sfruttati per le loro proprietà benefiche: l’ultimo a venire riscoperto dagli esperti dei giorni nostri è il kombucha, un the fermentato grazie agli zuccheri della frutta e del miele che sfrutta una coltura di lieviti e batteri per disintossicare dall’interno e aiutare l’organismo a liberarsi dalle scorie.

Ribattezzato “elisir di salute immortale” dagli antichi cinesi, che ne scoprirono le potenzialità oltre 2000 anni fa, il kombucha oggi è considerato un vero e proprio “superdrink” che ricorda il sidro e che, se consumato regolarmente, promette di incrementare il rinnovo cellulare, rafforzare il sistema immunitario e stimolare il metabolismo.

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Gradevole al palato grazie al sapore acidulo e “frizzante”, ha un alto contenuto di acido glucuronico, che aiuta l’organismo a sbarazzarsi delle tossine alleggerendo il lavoro di fegato, reni e intestino (grazie ai probiotici), oltre che una fonte di vitamine del gruppo B, compresa quella responsabile della produzione di acido folico, e C. Tra i benefici apportati all’organismo, secondo gli esperti, ci sono la lotta ai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, e la capacità di combattere la formazione di grasso stimolando la perdita di peso.

Il kombucha, la coltura da aggiungere a the per la fermentazione

Il kombucha, la coltura da aggiungere a the per la fermentazione

Un alleato anche per la linea, dunque, che può essere acquistato pronto oppure preparato a casa, a patto di avere i giusti ingredienti: ecco la ricetta, per pause non solo rilassanti, ma anche rigeneranti

Ingredienti:

– coltura di kombucha, il “fungo” di lieviti e batteri da acquistare in farmacia o nei negozi specializzati
– zucchero di canna o bianco grezzo
– the (bianco, nero o verde)

La coltura di batteri e lieviti che forma il "fungo" kombucha

La coltura di batteri e lieviti che forma il “fungo” kombucha

Preparazione:
– Preparate un the utilizzando una bustina (o circa 5 grammi di foglie) per ogni litro d’acqua, da lasciare in infusione dai 10 ai 15 minuti
– Aggiungete al the 80-110 grammi si zucchero per litro e mescolate per farlo sciogliere completamente
– Aspettate che il liquido si raffreddi, e quando è a temperatura ambiente versatelo in una bottiglia di vetro e aggiungete un cucchiaio di aceto di mele per facilitare la fermentazione
– Aggiungete il “fungo” kombucha al liquido, e coprite il recipiente con una garza o un tovagliolo da fissare con un elastico
– Lasciate il recipiente in un luogo caldo e asciutto, con una temperatura che ostili tra i 23 e i 27 gradi, per completare la fermentazione, che dovrebbe impiegare dagli 8 ai 12 giorni a seconda del grado di acidità che si vuole ottenere
– Una volta raggiunto il grado di fermentazione desiderato, eliminate la coltura e filtrate il liquido, che dovrebbe avere un colorito brunastro e un odore pungente, e versatelo in una bottiglia da chiudere con il tappo. Lasciate fermentare ancora qualche giorno e poi consumatelo.

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