Cindy Crawford, altro che photoshop: “Quella foto è stata manipolata. Come me”

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Cindy Crawford nel servizio per Elle Canada - credit Instagram

Cindy Crawford nel servizio per Elle Canada – credit Instagram

E’ da poco tornata sul set fotografico di Peter Lindbergh, fotografo che ha contribuito a renderla un’icona, insieme con le altre illustri colleghe che negli anni ’90 hanno trasformato le top model in vere e proprie celebrity, e ha dimostrato che nonostante manchino pochi mesi al 50esimo compleanno la sua bellezza non è stata minimamente scolpita dal tempo che passa. Forse è per questo che l’iconica Cindy Crawford ha deciso di rompere il silenzio su una questione che proprio non le è andata giù, e che coinvolge una presunta foto non ritoccata che qualche mese fa è stata diffusa sul Web.

Lo scatto in questione ritraeva Cindy in posa in lingerie e soprabito nero sul set di un servizio fotografico per Marie Claire, il corpo statuario percorso da smagliature e imperfezioni che, stando alle indiscrezioni trapelate, avrebbero dovuto essere cancellate da Photoshop. Una sorta di scatto rubato, insomma, che avrebbe ritratto la Crawford al naturale, priva di tutti gli artifici digitali che rendono la bellezza perfettamente levigata. E se anche la reazione della community 2.0 è stata entusiasta, con migliaia di persone scese in campo per elogiare Cindy per il suo corpo ed eleggerla esempio di coraggio e di vero fascino, la top model non ha apprezzato. Soprattutto perché l’immagine non corrispondeva al vero.

Cindy Crawford - credit Instagram

Cindy Crawford – credit Instagram

“Mi sono sentita spiazzata. Ero davvero combattuta, devo essere sincera”, ha ammesso la Crawford alla rivista Elle Canada, spiegando che la foto sarebbe stata non soltanto rubata, ma anche modificata per creare difetti inesistenti: “Non rappresentava affatto ciò che vedo nello specchio, neppure in quello dei camerini che hanno la peggior luce del mondo”. E in effetti, se le foto postate da lei stessa su Instagram non fossero sufficienti a dimostrare che sfoggia ancora un fisico da urlo, basta guardare il video di backstage di ‘The Reunion’, il nuovo progetto fotografico di Peter Lindbergh, per realizzare che l’ex top 49enne non ha perso un grammo di sex appeal.

Eppure la decisione è stata quella di tacere, perché “la foto mi aveva messa in una posizione difficile: nn potevo contestarla, perché sarebbe sembrato come respingere tutti coloro che l’avevano vista come un fatto positivo, ma non potevo neppure accettarla, perché non era vera, e anche se lo fosse stata, non avrei voluto che venisse diffusa”. Parole da cui trapela tutto il disagio provato dalla Crawford, che per sua stessa ammissione si è sentita “tradita, e manipolata” e che ha incominciato a interrogarsi sulle reazioni provocate dallo scatto: perché, in estrema sintesi, le persone dovrebbero sentirsi meglio vedendo una foto in cui una donna appare al peggio della sua forma?

Cindy Crawford con i figli - credit Instagram

Cindy Crawford con i figli – credit Instagram

“Conosco il mio corpo, e so che non è perfetto, ma non assomiglia a ciò che è rappresentato in quella foto. So che alcune immagini che si vedono sulle riviste fanno sentire alcune donne inferiori, anche se l’intenzione non è quella. Quindi immagino che vedermi in quella foto sia stato come notare una breccia nell’armatura”. Ma la corazza di Cindy, dopo anni trascorsi al top, è troppo dura da scalfire, e di certo non basta un’immagine alterata digitalmente per farla precipitare nell’insicurezza: basta dare un’occhiata al servizio fotografico scattato per Elle per rendersene conto.

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